Federalismo fiscale negoziato con lo Stato - QdS

Federalismo fiscale negoziato con lo Stato

Raffaella Pessina

Federalismo fiscale negoziato con lo Stato

sabato 14 Luglio 2012

Accolte tesi di Sicilia, Val d'Aosta, Friuli Venezia Giulia e province autonome. Consulta riconosce illegittimità articoli 37 e 29 d.lgs. 118/11

PALERMO – Un’altra defezione nella giunta di Raffaele Lombardo. Questa volta ad andarsene è stato l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Sebastiano Missineo, che in una lettera scrive: “Compio questo passo a malincuore poiché in quest’esperienza ho investito, oltre alle mie conoscenze professionali, anche tutto il mio entusiasmo e la voglia di dare un contributo costruttivo alla nostra Regione”. E prosegue: ”Ho avuto il grande onore e l’enorme responsabilità di guidare l’Assessorato più stimolante e diffuso sul territorio di tutta l’Amministrazione regionale; ci ho messo il cuore e la testa e sono riuscito a portare a termine, con soddisfazione, svariati progetti importanti; altri li ho avviati e restano anche aperti, ma sono certo che l’Amministrazione saprà realizzarli con efficacia”. E conclude scrivendo: .”Poiché non mi ritengo uomo per tutte le stagioni, credo opportuno rassegnare le mie dimissioni dall’incarico di assessore regionale”. è il settimo assessore che lascia la giunta di Raffaele Lombardo. Prima di lui, si erano dimessi Caterina Chinnici, Pier Carmelo Russo, Mario Centorrino, Elio D’Antrassi, Sebastiano Di Betta e Giosuè Marino e Andrea Piraino. E intanto a Palazzo dei Normanni si cerca di lavorare nelle commissioni per portare a casa gli ultimi disegni di legge prima della fine della legislatura.
Ma, complice il caldo afoso estivo non sempre è facile riuscire ad ottenere il numero legale a causa delle numerose assenze. è stato il caso questa settimana della Commissione bilancio guidata da Riccardo Savona che non è riuscita ad arrivare al voto finale di quanto esaminato nella mattinata di giovedì scorso. Si trattava dell’assestamento di bilancio portato in commissione dall’assessore all’economia Gaetano Armao e dei documenti relativi ai contributi per il trasporto marittimo e su gomma e per i quali era stato presentato dalla commissione ed accolto dal Governo un emendamento che stanziava 3 milioni e mezzo per i trasporti marittimi e dieci milioni per quello su gomma. L’assestamento di bilancio era stato esaminato totalmente ed un accordo di massima tra i presenti era stato raggiunto, ma alla fine ha prevalso l’assenteismo.
Intanto il presidente della Regione Lombardo e il presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Fabio Mancuso, incontreranno i sindaci siciliani il prossimo 16 e 17 luglio, per illustrare le procedure per la costituzione delle società per la gestione dei rifiuti in Sicilia. Il primo incontro, con gli amministratori delle province di Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa, si terrà a Catania lunedì prossimo mentre l’indomani sarà la volta dei sindaci delle province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani, al Palazzo dei Normanni.
E infine pronuncia favorevole della Corte costituzionale sulle prerogative dello Statuto siciliano in merito alla applicazione del federalismo fiscale. Con la sentenza n. 178, la Corte ha riconosciuto l’illegittimità costituzionale delle norme (art. 37, comma 1 secondo periodo e 29, comma 1 lett. k) del decreto legislativo n. 118 del 2011 relative alle disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili in attuazione della legge sul Federalismo fiscale (legge n. 42/2009). In particolare, le norme impugnate prevedevano l’applicazione della normativa in questione alle Regioni a Statuto Speciale, decorsi sei mesi dall’entrata in vigore dello stesso Decreto legislativo, laddove non fossero stati tempestivamente definiti dalle Commissioni paritetiche delle Autonomie differenziate le norme di attuazione.

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