Giro di vite del comune di Gela contro i "furbetti" del "sacchetto selvaggio", ovvero quei cittadini che non fanno la "differenziata" e abbandonano la spazzatura ad ogni angolo della città.
Le multe per i disobbedienti vanno da 300 a 3.000 euro.
Arresto immediato se qualcuno viene sorpreso in flagrante a bruciare l’immondizia.
Rischia invece da due a sei mesi di arresto e una ammenda di 26.000 se nella spazzatura conferita viene accertata la presenza di rifiuti pericolosi.
È vietato anche rovistare nell’immondizia. Chi lo fa rischia una multa da 25 a 500 euro.
Stessa pena per chi smaltisce rifiuti in difformità col calendario settimanale di conferimento.
Saranno perseguiti con multe fino a 150 euro anche coloro che imbrattano il suolo pubblico con cartacce, scontrini e gomma da masticare. Intensificati i controlli con apposite squadre di polizia municipale e con telecamere mobili di videosorveglianza.
L’ordinanza è stata emessa dal commissario straordinario, Rosario Arena, nominato dal presidente della Regione, Nello Musumeci, in sostituzione del sindaco, Domenico Messinese, decaduto dopo la sfiducia votata a larga maggioranza dal consiglio comunale, nello scorso settembre.