Sono 74 in totale gli incarichi da conferire alle Asp siciliane con 4 ad Agrigento, 3 a Caltanissetta, 16 a Catania, (di cui 6 per 12 ore settimanali), 4 a Enna, 10 a Messina, 15 a Palermo, 5 a Ragusa, 2 a Siracusa, 4 a Trapani. Possono concorrere al conferimento degli incarichi sopra elencati innanzitutto i medici che siano titolari di incarico a tempo indeterminato per la continuità assistenziale in una Azienda sanitaria provinciale della Regione Sicilia, diversa da quella per la quale si concorre, o nelle aziende di altre Regioni, a condizione che risultino titolari, rispettivamente, da almeno due anni e da almeno tre anni nell’incarico dal quale provengono e che, al momento dell’attribuzione del nuovo incarico non svolgano altra attività nel Servizio sanitario nazionale, eccezione fatta per incarico a tempo indeterminato di assistenza primaria o di pediatria di libera scelta, con un carico di assistiti rispettivamente inferiore a 650 e 350.
Graduatorie regionali definitive di medicina generale
Sul Supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (inserto dell’edizione del 27 febbraio) sono state pubblicate le graduatorie regionali definitive di medicina generale relative ai settori di assistenza primaria, continuità assistenziale ed emergenza sanitaria territoriale, valide per l’anno 2015. Le graduatorie saranno utilizzate per l’assegnazione delle rispettive zone carenti individuate alla data dell’1 marzo e 1 settembre 2015, nonché per l’attribuzione degli incarichi provvisori e di sostituzione.
I medici inseriti nelle graduatorie di settore, che intendono concorrere all’attribuzione di incarichi provvisori e di sostituzione in aziende sanitarie provinciali diverse da quella di propria appartenenza, devono comunicare alle stesse la propria disponibilità entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Le aziende sanitarie provinciali assegneranno gli incarichi di sostituzione e provvisori secondo l’ordine delle relative graduatorie di settore interpellando prioritariamente i medici residenti nell’ambito dell’azienda stessa e, successivamente i medici residenti in aziende diverse che abbiano comunicato la propria disponibilità.