Lucia Borsellino si dimette, lettera a Crocetta - QdS

Lucia Borsellino si dimette, lettera a Crocetta

Raffaella Pessina

Lucia Borsellino si dimette, lettera a Crocetta

venerdì 03 Luglio 2015

L’assessore alla Salute lascia per “prevalenti ragioni di ordine etico e morale”. Il presidente: “Continuerà ad avere il mio totale sostegno”

PALERMO – Sembra stia arrivando al capolinea la giunta Crocetta. Le dimissioni dell’assessore alla Sanità Lucia Borsellino non si possono definire un fulmine a ciel sereno, perché erano state preannunciate, ma di certo con esse viene a mancare un tassello importante dell’esecutivo del Governatore. L’assessore Borsellino si è dimessa per ragioni personali, così come spiega nella sua lettera: “Prevalenti ragioni di ordine etico e morale e quindi personale, sempre più inconciliabili con la prosecuzione del mio mandato, mi spingono a questa decisione anche in considerazione del mio percorso professionale di oltre vent’anni in seno all’amministrazione regionale della Salute”.
 
E prosegue scrivendo: “Questa mia determinazione, della quale mi assumo ogni e piena responsabilità, interviene a seguito di riflessione tanto meditata e di non facile maturazione, quanti sono stati lo spirito di servizio e l’abnegazione con i quali ho accolto e, credo, condotto il prestigioso incarico da lei conferitomi”. E conclude: “Lascio un sistema con innegabili segni di ripresa oggettivamente documentati, perseguiti nell’ambito di un programma triennale di sviluppo e di consolidamento pattuito con i ministeri della Salute e dell’Economia; programma, in corso di attuazione, che deve essere responsabilmente rinnovato alla scadenza di questo triennio 2013-2015”.
 
Nella lettera, l’assessore dimissionario richiama espressamente l’arresto del primario di chirurgia plastica dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, Matteo Tutino, medico personale di Crocetta, accusato di reati, come peculato e truffa al sistema sanitario regionale. “Non posso non manifestare  – commenta – il rammarico conseguente alla lesione che fatti come questo determinano inevitabilmente all’immagine dell’istituzione sanitaria e dell’intera Regione siciliana, adombrando il lavoro di tanti operatori e professionisti che profondono quotidianamente il proprio impegno con onestà e correttezza nell’esclusivo interesse pubblico. Fatti come questi determinano altresì, in un settore come quello della sanità contrassegnato da vicende che in un recentissimo passato ci hanno consegnato l’immagine di un sistema di malaffare – continua Lucia Borsellino – un grave danno sulla capacità attrattiva del servizio sanitario regionale e, come accaduto nello specifico, di una delle più importanti aziende ospedaliere dell’Isola”.
Non lascia passare nemmeno 24 ore Crocetta che risponde con un comunicato in cui dichiara di sostenere la scelta dell’assessore Borsellino, “il cui operato, dice Crocetta, non è stato probabilmente valorizzato né politicamente né mediaticamente. Lucia continuerà ad avere il mio totale sostegno – ha concluso Crocetta – La battaglia per una società e per una sanità migliori, non si fermerà”.
Intanto ieri mattina si è riunita la commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana, per esaminare la manovra correttiva della finanziaria regionale, presentata dall’assessore all’Economia Alessandro Baccei alla luce dei rilievi sollevati dalla Ragioneria generale dello Stato. I parlamentari avranno tempo fino a lunedì alle 13 per presentare gli emendamenti. L’esame in commissione riprenderà martedì alle 9. La manovra dovrebbe approdare in Aula, secondo quanto stabilito dalla capigruppo, a partire dal 7 luglio. Invece un’apposita seduta sarà dedicata alla politica dei trasporti nell’isola. Lo ha deciso il presidente Ardizzone su proposta di Nello Musumeci. A Sala D’Ercole infine ieri pomeriggio è stato affrontato il disegno di legge sulle modifiche alla materia degli appalti.

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