Caltanissetta - Dopo il pasticcio sulla Tari del 2013 ecco le rassicurazioni del Comune - QdS

Caltanissetta – Dopo il pasticcio sulla Tari del 2013 ecco le rassicurazioni del Comune

Nicola Digiugno

Caltanissetta – Dopo il pasticcio sulla Tari del 2013 ecco le rassicurazioni del Comune

giovedì 31 Gennaio 2019

Una tardiva rendicontazione informatizzata dei versamenti ha mandato su tutte le furie i contribuenti. I moduli di revoca per gli avvisi di accertamento sono stati già stampati dall’Ufficio tributi

CALTANISSETTA – L’Ufficio tributi del Comune “ha provveduto a stampare tutti i moduli di revoca degli avvisi di accertamento Tari 2013, relativi alle somme che gli utenti avevano già pagato”. Da Palazzo del Carmine, in una nota, hanno spiegato che nel 2013, “la gestione dei ruoli di competenza è passata al Comune”, che “ha attivato un nuovo conto corrente dedicato per il pagamento della tassa rifiuti. Tuttavia la rendicontazione informatizzata dei versamenti è stata attivata in un periodo successivo all’apertura del conto corrente”. Da qui “l’invio di circa 2 mila e 500 avvisi di accertamento entro il 2018”.
 
L’Ufficio tributi, aggiungono dall’ente, “non poteva conoscere il problema fin quando non si sono presentati i cittadini agli sportelli che legittimamente reclamavano la revoca degli avvisi di accertamento per le rate che avevano già pagato. Chiesti chiarimenti alla società Gefil, che gestisce il software, e quindi a Poste italiane, è stato ricostruito un archivio puntuale di tutti i pagamenti inizialmente non rendicontati”.
 
Ciò “ha consentito di riallineare i dati e predisporre gli atti di revoca nominativi, relativi ad ogni singolo utente che può ritirarli a vista presso lo sportello appositamente dedicato oppure riceverli via e-mail”. Le somme, quindi, sono state a loro tempo incamerate e registrate contabilmente, dunque non vi è alcuna possibilità che vadano a ruolo. Gli utenti che hanno necessità di visionare la pratica, e quindi non il semplice ritiro dell’atto di revoca, che viene rilasciato a vista, possono prenotarsi telefonicamente e online.
 
Come sottolineato ancora dall’Ente, per ulteriori chiarimenti è possibile recarsi allo sportello per ricevere a vista l’atto di revoca nei giorni di ricevimento del pubblico, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e il lunedì e il giovedì dalle 15,30 alle 17, o in alternativa inviare un’e-mail di richiesta all’indirizzo ufficiotributi@comune.caltanissetta.it e ricevere il documento per posta elettronica. Se la data di prenotazione dovesse cadere oltre il termine dei 60 giorni, “ciò non comporterà nessuna iscrizione a ruolo, in quanto i pagamenti risultano regolarmente effettuati”.
 
“Dispiace per il disguido – ha commentato il sindaco Giovanni Ruvolo – e per le preoccupazioni causate ai cittadini per un problema che non vede responsabilità a monte del Comune. Gli uffici sono intervenuti prontamente, adottando le soluzioni più idonee per andare incontro alle legittime richieste dei cittadini”.
 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017