Il costo di quelle coalizioni per il popolo italiano si rivelò gravosissimo, con un dato incontrovertibile: in appena 12 anni (1980-1992) il debito pubblico passò da 200 mila a due milioni di miliardi. Una cifra spaventosa che a distanza di quasi vent’anni non riusciamo a diminuire. Anzi, aumenta.
In questi quasi trent’anni Bossi è diventato un totem. A causa della grave malattia che l’ha colpito può parlare poco, ma le sue parole sono sempre determinanti, sia per la Lega che per il Governo, ove Tremonti è intoccabile e inamovibile proprio perché protetto dal Senatur.
Noi che siamo vecchi autonomisti, ancor più di Bossi, infatti ne scriviamo e ne parliamo in tutte le occasioni dal 1976, abbiamo approvato quell’azione lenta ma efficace, seppure egoistica, in quanto ha attratto enormi risorse verso la Padania, un territorio inesistente, nato dalla fantasia dell’Umberto e che tuttavia rappresenta ideologicamente un popolo senza confini.
La Lombardia ha un reddito pro-capite di 34 mila euro, cioè il doppio di quello della Sicilia, un tasso di infrastrutture quattro volte superiore, la quasi piena occupazione, nonostante la crisi. è una Regione ove i servizi pubblici funzionano abbastanza bene, le metropolitane moltiplicano i propri chilometri, la nuova fiera di Rho attrae risorse e l’Expo 2015 attiverà circa 70 mila nuovi posti di lavoro. Formigoni è stato capace di far progettare, costruire e inaugurare il nuovo Pirellone di 39 piani in appena tre anni, pagando i fornitori puntualmente a 60 giorni. Sembra un altro mondo.
Il futuro della Sicilia si può costruire solo con l’Autonomia e deve basarsi su un progetto di alto profilo e su quadri che vadano alla scuola politica, si formino, studino lo Statuto, la storia della Sicilia, la politica. I quadri debbono essere fortemente preparati e altrettanto motivati in modo da andare in giro a diffondere fra i cittadini-elettori le informazioni necessarie, per far capire che il sottosviluppo isolano non si risolve dando il posto di lavoro pubblico o un’indennità umiliante a questo o a quello.
Si risolve mettendo in cantiere attività produttive di ricchezza e quindi opportunità di lavoro per tutti quelli che oggi fanno i parassiti nelle diverse pubbliche amministrazioni e per gli altri siciliani che, privi di competenze, non trovano lavoro.
In questo solco, il Governo deve fare da guida, procedendo speditamente con la modifica della politica economica mediante un bilancio liberato da scorie, da sprechi, da spese clientelari, da apparati elefantiaci, da ammortizzatori sociali impropri e così via. E, secondo, destinando tutte le risorse liberate a infrastrutture gestite con il project financing, in modo che per ogni euro impiegato se ne
mettano in moto dieci.