Priolo, sbloccate bonifiche per 33 milioni - QdS

Priolo, sbloccate bonifiche per 33 milioni

Giuseppe Solarino

Priolo, sbloccate bonifiche per 33 milioni

venerdì 24 Dicembre 2010

Decisione presa al termine della Conferenza di servizi indetta dal ministero dell’Ambiente. “L’arenile di Marina non è contaminato”. Possono essere realizzati alcuni progetti presentati anni fa dall’Isab. A gennaio firma sulla transazione

ROMA – Si è svolta a Roma, nei giorni scorsi, presso la sede del ministero dell’Ambiente una conferenza dei servizi per dare il via ad alcune bonifiche del “sito Priolo”. La conferenza è stata indetta dal direttore generale del ministero dell’Ambiente, settore Ri.Bo (Riqualifica e Bonifiche), Marco Lupo.
Sono stati sbloccati ben 33 milioni di euro per la realizzazione di alcuni progetti presentati alcuni anni addietro dall’Isab e che non avevano preso il via poiché mancava l’autorizzazione del ministero dell’Ambiente. In quest’ultima conferenza si è addivenuto ad un accordo per cui l’Isab potrà realizzare una nuova sala comandi bunkerizzata, l’istallazione di filtri a sale, nell’area di stoccaggio SG 10 dei serbatoi, per migliorare la qualità del gasolio, una sala mensa e l’impianto di recupero condensa.
Quest’ultimo sistema consentirà il risparmio di energia dato che la condensa, derivata dal vapore acqueo, che attualmente va dispersa, con la realizzazione di un apposito impianto, produrrà acqua calda che potrà essere utilizzata per il fabbisogno degli impianti della società stessa. La situazione si è sbloccata dopo che la ditta petrolifera ha presentato la caratterizzazione dei siti in cui dovranno essere svolti questi lavori. La caratterizzazione ha provato l’assenza di contaminazione del sottosuolo, mentre ha confermato l’inquinamento della falda acquifera.
Nella prossima conferenza dei servizi, che si terrà nella metà del prossimo gennaio, l’Isab firmerà la transazione con cui si impegnerà a partecipare economicamente alle bonifiche pubbliche del “sito Priolo” fra cui, per l’appunto, la decontaminazione della falda acquifera.
Dopo la firma dell’atto transitivo il ministero dell’Ambiente autorizzerà l’Isab a realizzare i quattro progetti ed a sbloccare l’investimento di 33 milioni di euro. Inoltre potranno avviarsi i progetti inseriti nell’accordo di programma che era stato siglato, tra le parti, nel novembre dello scorso anno. Ricordiamo che la bonifica interessa la rada di Augusta, con la realizzazione di opere infrastrutturali per l’Hub portuale, il porto di Siracusa, dove dovranno essere effettuati opere di bonifica, e la riqualificazione ambientale della zona dei Pantanelli e dei Calafatari.
Nella riunione si è anche avuto il riscontro della caratterizzazione dell’arenile di Marina di Priolo dove si è potuto accertare, dalle analisi effettuate, che sia la sabbia sia il sottosuolo della spiaggia non sono contaminati e pertanto non sarà necessario effettuare in questa area alcun intervento di bonifica.

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