Lo ha deciso il governo Musumeci, il 7 giugno l’eventuale ballottaggio. La tornata elettorale coinvolgerà oltre 750mila siciliani. Unici capoluoghi di provincia che andranno alle urne sono Agrigento ed Enna
PALERMO – Si svolgeranno il prossimo 24 maggio le elezioni amministrative in 61 Comuni dell’Isola. Lo ha deciso il governo Musumeci, che ha anche fissato per il 7 giugno la data dell’eventuale ballottaggio.
Ad essere coinvolti dalla tornata elettorale della primavera 2020 saranno circa 750mila siciliani aventi diritto al voto. Unici capoluoghi di provincia che andranno alle urne sono Agrigento ed Enna.
Oltre che nei Comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi era già fissato per scadenza naturale (53 enti), si voterà anticipatamente anche a Casteltermini in provincia di Agrigento, San Pietro Clarenza nel Catanese, Partinico e Termini Imerese in provincia di Palermo e Floridia nel Siracusano, attualmente commissariati e a Camastra nell’Agrigentino, Bompensiere in provincia di Caltanissetta e Trecastagni nel Catanese, sciolti in precedenza per mafia dal Consiglio dei ministri.
Tra i Comuni più grandi coinvolti, oltre ai due capoluoghi, ci sono: Marsala nel Trapanese, Barcellona e Milazzo in provincia di Messina, Carini e Partinico nel Palermitano e Augusta in provincia di Siracusa. 17 enti andranno al voto con il sistema proporzionale e 44 con il maggioritario.
A essere eletti saranno 860 consiglieri. Negli ambienti politici la data delle elezioni negli enti locali era molto attesa, in relazione soprattutto ad un’altra consultazione elettorale, quella delle ex province. Come è noto, la maggioranza discute sulla data scelta dal Governo Musumeci per andare alle elezioni di secondo livello per Città Metropolitane e Liberi Consorzi.
Una data che era stata fissata per il 19 aprile 2020, ma proprio i capigruppo della maggioranza questa settimana hanno chiesto il rinvio della data. Se si votasse il 19 aprile infatti alcuni comuni, come Agrigento ed Enna, non potrebbero avere i propri rappresentanti nelle ex province. Invece il rinvio a dopo il 24 maggio renderebbe tutto più semplice perché ci sarebbero già sindaco e consiglio insediati. Intanto questo l’elenco dei comuni al voto:
Provincia di Agrigento (8): Agrigento (proporzionale, 24 consiglieri assegnati), Camastra (maggioritario, 10), Cammarata (maggioritario, 12), Casteltermini (maggioritario, 12), Raffadadali (maggioritario, 16), Realmonte (maggioritario, 12), Ribera (proporzionale, 16) e Siculiana (maggioritario, 12).
Provincia di Caltanissetta (4): Bompensiere (maggioritario, 10), Mussomeli (maggioritario, 16), Serradifalco (maggioritario, 12) e Villalba (maggioritario, 10).
Provincia di Catania (9): Bronte (proporzionale, 16), Maniace (maggioritario, 12), Mascali (maggioritario, 16), Milo (maggioritario, 10), Pedara (maggioritario, 16), San Giovanni La Punta (proporzionale, 16), San Pietro Clarenza (maggioritario, 12), Trecastagni (maggioritario, 16) e Tremestieri Etneo (proporzionale, 16).
Provincia di Enna (6): Enna (proporzionale, 24), Agira (maggioritario, 12), Centuripe (maggioritario, 12), Nicosia (maggioritario, 16) , Pietraperzia (maggioritario, 12) e Valguarnera Caropepe (maggioritario, 12).
Provincia di Messina (12): Barcellona Pozzo di Gotto (proporzionale, 24), Basicò (maggioritario, 10), Giardini Naxos (maggioritario, 12), Graniti (maggioritario, 10), Limina (maggioritario, 10), Malvagna (maggioritario, 10), Milazzo (proporzionale, 24), Mirto (maggioritario, 10), Naso (maggioritario, 12), Raccuja (maggioritario, 10), San Salvatore di Fitalia (maggioritario, 10), Savoca (maggioritario, 10).
Provincia di Palermo (16): Aliminusa (maggioritario, 10), Caltavuturo (maggioritario, 12), Carini (proporzionale, 24), Godrano (maggioritario, 10), Isola delle Femmine (maggioritario, 12), Lascari (maggioritario, 12), Misilmeri (proporzionale, 16), Partinico (proporzionale, 24) Polizzi Generosa (maggioritario, 12), Pollina (maggioritario, 10), San Mauro Castelverde (maggioritario, 10), Santa Cristina Gela (maggioritario, 10), Scillato (maggioritario, 10), Termini Imerese (proporzionale, 16), Trabia (maggioritario, 16) e Villabate (proporzionale, 16).
Provincia di Ragusa (1): Ispica (proporzionale, 16).
Provincia di Siracusa (2): Augusta (proporzionale, 24) e Floridia (proporzionale, 16).
Provincia di Trapani (3): Campobello di Mazara (maggioritario, 16), Gibellina (maggioritario, 12) e Marsala (proporzionale, 24).
Raffaella Pessina
