Sette Comuni al centrosinistra, altrettanti al centrodestra e soltanto uno al M5S. A Ferrara, dopo più di mezzo secolo di predominio "rosso" eletto un sindaco leghista. A Livorno trionfa Salvetti (Pd) sulle note di "Bella ciao"

A parte l’affluenza in forte calo – ferma al 52,4% – il dato principale di questa tornata di elezioni amministrative è che la sfida dei ballottaggi nei quindici capoluoghi è finita in pareggio: sette Comuni al centrosinistra, altrettanti al centrodestra e soltanto uno al M5S.

Il risultato più clamoroso è stato quello di Ferrara, dove, dopo circa settant’anni di governo “rosso”, il centrodestra ha conquistato la poltrona di sindaco con il candidato della Lega Alan Fabbri, che ha prevalso al ballottaggio sul candidato del centrosinistra Aldo Modonesi.

Altro risultato clamoroso a Livorno, città-simbolo del M5s: Luca Salvetti del centrosinistra, giornalista (nella foto) ha trionfato (63,32% delle preferenze) sul candidato del centrodestra, dopo i cinque anni della sindacatura grillina di Filippo Nogarin.

I sostenitori di Salvetti scesi in piazza per festeggiare hanno intonato “Bella ciao”.

“E’ un’emozione unica – ha detto il neosindaco -, una gioia grandissima con tante persone diverse che si sono ritrovate per tornare a respirare un’aria buona in questa città che dimostra ancora di essere un laboratorio di formule anche a livello nazionale”.

Il centrosinistra ha espugnato anche Rovigo, ex roccaforte leghista: Edoardo Gaffeo è stato eletto sindaco al ballottaggio con il 50,94% dei voti mentre Monica Gambardella, pupilla di Matteo Salvini si è fermata al 49,06% dei voti.

“Belle vittorie – a commentato il segretario dem Nicola Zingaretti – e belle conferme. L’alternativa a Salvini c’è ed è un nuovo centrosinistra. E siamo solo all’inizio”.

Salvini non rinuncia al trionfalismo parlando di “Straordinarie vittorie della Lega ai ballottaggi: abbiamo eletto sindaci dove governava la sinistra da settant’anni!”.

Dal canto suo il Movimento 5 Stelle è riuscito ad aggiudicarsi soltanto la sfida di Campobasso con Roberto Gravina, che ha di gran lunga superato la sfidante del centrodestra Maria Domenica D’Alessandro.

Continuando a scorrere l’elenco dei capoluoghi, a Prato Matteo Biffoni del centrosinistra, è stato riconfermato come primo cittadino, mentre Forlì, dopo un lungo dominio della sinistra ha visto la vittoria di Gian Luca Zattini del centrodestra.

A Reggio Emilia ha vinto a redini basse (63,31%) il candidato di centrosinistra Luca Vecchi, stracciando il competitor di centrodestra.

A Potenza Mario Guarente – per soli duecento voti in più – è diventato il primo sindaco leghista di una città del Sud.

Ad Avellino la fascia tricolore è andata a Gianluca Festa in una sfida tutta interna al centrosinistra (con varie liste civiche) con Luca Cipriano.

Il centrosinistra ha trionfato anche a Cremona con Gianluca Galimberti e Verbania con Silvia Marchionini.

Sono andati poi al centrodestra i Comuni di Foggia con Franco Landella, Ascoli Piceno, Biella con Claudio Corradino, Vercelli con Andrea Corsaro.