Ars, Commissione approva vitalizi, M5s, "Una farsa" - QdS

Ars, Commissione approva vitalizi, M5s, “Una farsa”

redazione

Ars, Commissione approva vitalizi, M5s, “Una farsa”

giovedì 07 Novembre 2019

Il Movimento ha votato contro. Il testo prevede un taglio lineare del nove per cento che "non ci mette al riparo dai tagli dei trasferimenti statali: la casta è riuscita a tutelare se stessa". Anche l'Udc Figuccia si dice contrario

La Commissione speciale dell’Assemblea siciliana per la riduzione dei vitalizi ha approvato, a maggioranza, il disegno di legge che prevede un taglio lineare di circa il nove per cento.

Contro hanno votato i due deputati del M5s: “La farsa è servita”, hanno commentato. Il testo, a questo punto, potrà essere messo all’ordine del giorno per il voto in aula.

La Commissione ha bocciato tutti gli emendamenti del M5s: da quello che ne prevedeva l’abolizione totale a quelli che indicavano l’equiparazione con quanto deliberato dalla Conferenza Stato-Regione a quelli che contenevano un taglio del cinquanta al novanta per cento.

Per il capogruppo M5S all’Ars, Francesco Cappello, e le deputate Angela Foti (nella foto) e Jose Marano, componenti della commissione speciale, “la casta è riuscita a tutelare se stessa, approvando tagli dei vitalizi ridicoli e pure temporanei; lo spieghino ora ai siciliani, che finora non hanno visto un solo provvedimento a loro favore, né governativo né parlamentare: oggi l’Ars ha scritto una delle peggiori pagine della sua storia”.

Secondo il M5s “il ddl truffa proposto da Pd e Forza Italia è andato in porto con l’attenta regia di tutti i partiti, compreso quello di Musumeci”.

La deputata Foti riferisce che “in commissione c’era un emendamento a firma del capogruppo DiventeràBellissima (movimento di Musumeci) che prevedeva il sostanziale adeguamento con i tagli fatti in Senato: nonostante la nostra posizione sul tema, comunque quella norma era un compromesso accettabile; eravamo pronti a votare quell’emendamento, ma senza alcuna spiegazione è stato ritirato”. Ma Alessandro Aricò (Db) non ci sta: “E’ falso, il mio emendamento è stato votato e bocciato dalla commissione: io e le due deputate del M5s abbiamo votato a favore, cinque i voti contrari”.

“Col gruppo decideremo se ripresentare l’emendamento in aula, non lo escludo”, aggiunge Aricò, difendendo la linea.

I 5stelle annunciano che riprenderanno in aula tutti gli emendamenti bocciati in commissione.

“Oltre a essere gli ultimi in Italia ad operare il taglio – sostengono i deputati del M5s – siamo riusciti anche ad essere anche i peggiori, visto che tutte le altre regioni hanno tagliato con percentuali molto più importanti, qui invece, si è proceduto con un taglio ridicolo di appena il 9% e neanche definitivo, visto che sarà operativo solo per 5 anni, praticamente una beffa per i siciliani”.

“Il testo votato – concludono Foti e Marano – tra l’atro – non ci mette al riparo dai tagli dei trasferimenti statali. Musumeci può dirsi soddisfatto, il suo governo finora non solo non è riuscito a cavare un ragno dal buco ma si è macchiato di una colpa indelebile che niente riuscirà mai a cancellare”.

“La scelta di tagliare del 9 per cento i vitalizi per gli ex parlamentari regionali è una soluzione da gattopardi. Non la sosterrò in aula e la trovo davvero pericolosa laddove costringesse la Regione a rinunciare a trasferimenti statali proprio per il mancato taglio dei vitalizi. Per di più ritengo che ancora una volta la Sicilia si attiri addosso le critiche proprio per differenziarsi negativamente su procedure ineludibili”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato regionale dell’Udc. “Avevo sperato che sui vitalizi si dimostrasse maggiore serietà – aggiunge – invece devo prendere atto che in maniera trasversale la casta si autotutela. E’ tempo di scelte significative che ci connettano con i cittadini, tagliare questi privilegi assurdi sarebbe stato corretto e obbligatorio. Denuncerò pubblicamente questo neo consociativismo che frega ancora i siciliani”.

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