Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dal Ministero per i beni e le attività culturali. “18app”, la piattaforma digitale per usufruire del buono spendibile in musica, teatro e musei
ROMA – Anche quest’anno sarà possibile beneficiare del Bonus cultura. Sulla Gazzetta Ufficiale del 19 febbraio 2020, è stato, infatti, pubblicato il decreto n. 177 del 24 dicembre 2019 del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo relativo al “Regolamento recante i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica, prevista dall’articolo 1, comma 604, della legge 30 dicembre 2018, n. 145”.
La normativa entrata in vigore già da ieri, mette a disposizione 500 euro per tutti i giovani che hanno compiuto 18 anni nel 2019. I soggetti beneficiari dovranno registrarsi, usando le proprie credenziali, sulla piattaforma informatica “18app”, e avranno tempo fino al 31 agosto 2020. Una volta completata la registrazione, il sistema genererà un buono di spesa elettronico che potrà essere associato all’acquisto di un bene o di un servizio per cui spendere la somma destinata.
La Carta sarà utilizzabile da parte dei beneficiari, entro e non oltre il 28 febbraio 2021, per acquisti presso le strutture e gli esercizi inseriti in un apposito elenco, consultabile sulla stessa piattaforma informatica. Sarà possibile acquistare biglietti per il cinema e per i concerti (ingressi singoli, abbonamenti o card, ticket per eventi culturali, libri (compresi audiolibri ed e-book), ingressi nei musei, parchi, aree archeologiche, spettacoli teatrali e di danza, corsi di musica, teatro e lingue straniere.
Per poter beneficare dei 500 euro non sono richiesti particolari requisiti. Il Bonus può essere richiesto da tutti i giovani che hanno compiuto 18 anni nel 2019, senza distinzioni di reddito Isee: è solamente necessario possedere l’Identità Digitale (Spid). Per richiederlo basterà rivolgersi ad un gestore autorizzato (ad esempio Poste italiane, Aruba, Tim). Alla domanda, oltre la compilazione dei propri dati anagrafici (compresi quelli di residenza), bisognerà allegare una copia di carta identità e codice fiscale.
Inoltre, per permettere a tutti i ragazzi di usufruire del bonus cultura, Poste Italiane ha previsto una modalità di registrazione ed erogazione dell’Identità digitale Spid per tutti i ragazzi con disabilità, soggette a tutela o amministrazione di sostegno. L’identità digitale dei giovani nati nel 2001, può essere richiesta da un tutore o amministratore di sostegno che rappresenta legalmente una persona non autonoma.
Per completare l’iter di richiesta per l’ottenimento delle credenziali Spid, il tutore o accompagnatore deve avere, a sua volta, aver richiesto ed ottenuto l’identità digitale PosteID e fornire tutta la documentazione necessaria ad attestare la sua qualifica di tutore o accompagnatore del soggetto disabile tutelato.
Occhio alle sanzioni per i soliti furbetti. Come si può leggere sul sito dedicato al bonus cultura, Il Mibact vigilerà sul corretto funzionamento della Carta e potrà provvedere, nel caso di eventuali usi difformi o di violazioni delle norme del presente decreto, alla disattivazione della Carta di uno dei beneficiari o alla cancellazione dall’elenco di una struttura, di un’impresa o di un esercizio commerciale ammessi, fatte salve le ulteriori sanzioni previste dalla normativa vigente.
