Gli operatori economici che installano fuori pedane, tavoli e sedie finalizzate al consumo pubblico, per il periodo compreso marzo – dicembre 2020 non devono pagare il canone per l’occupazione degli stalli blu. Lo stabilisce una delibera della Giunta municipale, che mette in campo “ulteriori interventi economici di sostegno all’economia indebolita dal Covid 19”. Quindi, in primo luogo bar e ristoranti che utilizzano gli spazi esterni, anche laddove questi ultimi siano coincidenti con le strisce blu, beneficiano dell’azzeramento della tariffa per l’occupazione del suolo pubblico.
“Con delibera di Consiglio comunale n.11 dello scorso giugno su proposta della Giunta – si sottolinea nel provvedimento dell’Amministrazione – sono stati approvati diversi interventi economici di sostegno alle attività produttive fortemente colpite dalle misure di prevenzione del contagio da Covid 19. Questa delibera prevede l’esenzione nel periodo marzo – dicembre 2020 dal pagamento Cosap per l’occupazione di suolo pubblico da parte delle attività economiche della città. Ma da questa esenzione sono rimasti esclusi gli operatori economici che avrebbero avuto bisogno di occupare gli spazi antistanti e /o adiacenti i loro locali destinati a stalli blu per la sosta di autoveicoli, in quanto in quel momento pendeva un contenzioso tra il Comune e il la ditta concessionaria degli stessi”.
“La revoca del contratto con Sostauto – prosegue il provvedimento varato dall’Amministrazione – è attualmente sospesa per il ricorso pendente al Cga. Pertanto è possibile e opportuno, al fine di garantire pari opportunità e imparzialità di trattamento fra tutti gli operatori economici, sospendere la tariffa oraria che al momento è vigente per l’ occupazione degli stalli da parte di operatori economici finalizzata all’installazione di pedane e/o tavoli e sedie per il pubblico consumo”.
“Il provvedimento – sottolinea l’assessore alle Attività produttive Francesco Caristia – va incontro alle legittime necessità di un numero consistente di operatori, contribuendo al superamento delle difficoltà da parte di una serie di attività economiche che, attraverso l’utilizzo gratuito degli spazi esterni, possono soddisfare la propria clientela concorrendo, nel contempo, alla valorizzazione dei luoghi”.
“Si tratta – dichiara il sindaco Gino Ioppolo – di un atto di giustizia, che garantisce parità di trattamento fra gli esercenti commerciali, evitando incomprensibili penalizzazioni. Abbiamo sempre sostenuto che il servizio delle strisce blu debba essere compatibile con le esigenze della città e non essere, invece, l’esercizio di un potere che, in quanto tale, rischia di diventare odioso”.
