“Riguardo la
c.d. Fase 2, suggerisco al Governo di predisporre un’apposita strategia nei
confronti delle regioni meridionali che nelle prossime settimane saranno in
grado di uscire prima dall’emergenza, in quanto la curva del contagio è
praticamente a zero”. Lo dichiara in una nota il Segretario Generale
dell’UGL Paolo Capone, secondo cui “in questo momento è più ragionevole
ripartire dal Sud che, una volta tanto, può divenire un modello per il
Settentrione e, anche, per l’intera Europa. Si tratta di una ghiotta occasione
– sottolinea il sindacalista – per porre in essere concretamente una serie di
investimenti che potrebbero far uscire definitivamente l’Italia meridionale da
quella rassegnazione fatalistica che è il caso di superare. D’altronde,
l’attuale crisi senza precedenti impone a tutti un enorme sforzo, e il Sud ha
le energie intellettuali e imprenditoriali per aiutare l’Italia intera”,
conclude Capone.
Un emendamento del Governo nazionale al decreto “Superbonus” slitta al 30 giugno l’approvazione dei Piani dei Comuni. Amenta e Alvano (Anci Sicilia): “Evitare che attraverso l’aumento della Tari si debba gravare su cittadini e imprese” ...