Ruspe sull’ex Palazzo delle Poste, nasce la Cittadella giudiziaria - QdS

Ruspe sull’ex Palazzo delle Poste, nasce la Cittadella giudiziaria

redazione

Ruspe sull’ex Palazzo delle Poste, nasce la Cittadella giudiziaria

venerdì 24 Gennaio 2020

Alla consegna dei lavori in viale Africa a Catania erano presenti il presidente della Regione Musumeci, l'assessore Falcone, il presidente della Corte d'appello Meliadò e il sindaco Pogliese. GUARDA IL VIDEO

Ruspe in azione da stamattina in viale Africa per abbattere il vecchio palazzo delle Poste dove sorgerà la nuova ‘cittadella giudiziaria’ di Catania. A realizzare i lavori sarà l’associazione temporanea di impresa ‘Ico.ser srl’ di Gangi (Palermo), che ha presentato l’offerta più conveniente nella gara che si è svolta all’Urega.

Quattro sono i mesi previsti per la demolizione del vecchio stabile, poi sarà avviato l’iter progettuale per la realizzazione dell’opera attraverso un ‘concorso di idee’ aperto a tutti i progettisti. Alla consegna dei lavori erano presenti il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il presidente della Corte d’Appello di Catania Giuseppe Meliadò, l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, il sindaco di Catania Salvo Pogliese, tecnici, ingegneri e funzionari che hanno progettato l’opera.

“Il nuovo palazzo di giustizia – ha detto il presidente Musumeci – che si integra a quello già esistente è un’esigenza inseguita e avvertita da decenni. Riteniamo davvero che questa ardita impresa grazie al dipartimento tecnico della Regione Siciliana possa aprire una nuova stagione. Purtroppo il problema sono i tempi che in Sicilia diventano una esasperazione e sembra quasi che le leggi per le opere pubbliche servano per rallentare, ma noi per questo saremo vigili e presenti”.

Soddisfatto il presidente della Corte d’Appello Meliadò: “Questo è un sogno che sta diventando realtà con la buona volontà di tutti. E’ anche interessante il ‘concorso di idee’ per realizzare il nuovo palazzo di giustizia che non vuol dire costruire un condominio qualsiasi, ma un’opera pubblica molto significativa per la città. L’auspicio è che venga realizzato in pochi anni perché Catania deve avere una struttura degna del sistema giustizia”.

Per l’assessore Falcone “è grazie alla convergenza di intenti tra Regione, Comune e settore giustizia che quest’opera sarà realizzata. Inizia oggi la demolizione dello stabile che servirà a dare lustro alla città di Catania con la nascita della nuova cittadella giudiziaria. Un’opera funzionale e utile, ma anche prestigiosa sotto il profilo urbanistico”.

“Siamo convinti che con il ‘concorso di idee’ – ha concluso il sindaco Pogliese – ci sarà un progetto adeguato alla bellezza dei luoghi e al contesto urbano in cui si colloca la nuova cittadella giudiziaria. Una struttura che sarà all’altezza delle esigenze della nostra città”.

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