Comune di Palermo, approvato il Bilancio di previsione - QdS

Comune di Palermo, approvato il Bilancio di previsione

redazione

Comune di Palermo, approvato il Bilancio di previsione

sabato 06 Luglio 2019

Poco dopo la mezzanotte di ieri da parte del Consiglio comunale. Nel prossimo triennio 23 milioni di trasferimenti statali in meno. L'assessore D'Agostino, "Colmati i tagli che rischiavano di colpire la città"

Spese correnti per circa 830 milioni e spese in conto capitale per 162 milioni con 23 milioni in meno di trasferimenti statali nei prossimi tre anni: 5 milioni quest’anno, 8 nel 2020 e altri 8 nel 2021. Il consiglio comunale, poco dopo la mezzanotte di ieri, ha dato il via libera al bilancio di previsione triennale 2019-2021 con 19 voti favorevoli, 3 contrari e 5 astenuti.

“Per la prima volta si approva un bilancio che dà tempo di poter svolgere l’attività di programmazione – commenta l’assessore al Bilancio Roberto D’Agostino – abbiamo dovuto ripristinare gli equilibri in seguito ai tagli fatti dal governo nazionale. Avremo, infatti, 23 milioni in meno a cui facciamo fronte senza ridurre le spese a scapito dei cittadini, ma aumentando le entrate. Dei 5 in meno previsti per il 2019, recuperiamo grazie alla vendita di immobili di edilizia residenziale pubblica circa 2 milioni e mezzo. Inoltre – prosegue – abbiamo vinto una causa contro la vecchia Amia e ci siamo ripresi l’immobile della sede di quella che ora è la Rap, quindi, adesso entrano nelle casse del Comune circa 500 mila euro l’anno, cioè l’affitto che prima percepiva la curatela fallimentare di Amia. Altri due milioni li abbiamo a titolo di rimborso che ci ha riconosciuto l’Amap”.

Sul fronte dei tributi, in particolare la Tari, il Comune nel 2019 ha recuperato qualcosa come 2 milioni di metri quadrati in più, in precedenza non dichiarati, per un valore di circa 7 milioni di euro.
“Non appena sarà approvato il consuntivo 2018 – aggiunge D’Agostino – libereremo altre risorse e faremo un assestamento di bilancio in cui verranno ripartiti i fondi extracomunali reperiti nel corso di questo semestre, dai conti fatti sappiamo già che sono accantonati circa 300 milioni”.

Sono 92,5 milioni di fondi ex Cipe, del fondo sviluppo e competitività, per interventi nel centro storico, 80 milioni dall’Agenda urbana, fondi regionali, altri 40 milioni arrivano dal Pon Metro complementare e altre somme provengono da altri fondi.

“In questo bilancio di previsione – conclude D’Agostino – diamo un’attenzione particolare alla valorizzazione dei beni patrimoniali e alla messa a reddito anche ‘sociale’ dei beni confiscati alla mafia, l’Agenzia ce ne ha consegnati quest’anno circa 300, complessivamente ne abbiamo in carico 1.083”.

“Sociale, istruzione, cultura, lotta all’evasione fiscale, sviluppo sostenibile: sono queste le linee direttrici del bilancio previsionale del comune di Palermo, approvato dal Consiglio comunale col voto convinto del Partito Democratico”.

Lo dicono i consiglieri del Partito democratico in consiglio comunale a Palermo Dario Chinnici, Rosario Arcoleo, Francesco Bertolino, Carlo Di Pisa e Giovanni Lo Cascio, dopo l’approvazione del bilancio preventivo 2019-2021.

“Il lavoro attento degli uffici e dell’assessore D’Agostino – aggiungono – ha permesso di colmare i tagli che rischiavano di colpire la città, garantendo gli stanziamenti alle fasce più deboli, alla scuola e alla cultura. Ora bisogna passare alla seconda fase con la rivisitazione dei servizi, la rimodulazione dei contratti con le partecipate, la stabilizzazione dei precari, l’assunzione dI insegnanti, grazie a un apposito emendamento, la discussione di importanti atti strategici come il Pums e il Prg, l’aumento della raccolta differenziata, il completamento delle grandi opere e la nuova mobilità, le vertenze come Almaviva”.

“E’ un bilancio ingessato, caratterizzato da soli accantonamenti, non è stata prevista alcuna spesa per gli investimenti e per la crescita, sono state analizzate le problematiche legate alle società partecipate ed all’erogazione di servizi che spesso non sono all’altezza dei canoni europei”, lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Scarpinato.

Fontanelle nel percorso Unesco e accanto ai principali monumenti, anche per limitare il consumo di plastica, e defribillatori in asili nido e scuole elementari a tutela della salute.

Il Consiglio comunale ha approvato due ordini del giorno, presentati da Palermo 2022, nella votazione del bilancio.

“Due importanti segnali per incrementare il turismo e rendere le scuole luoghi sicuri e all’avanguardia, a dimostrazione del lavoro che l’amministrazione sta portando avanti per la crescita della città” dice il capogruppo Tony Sala.

“Il Comune – prosegue – ha i conti in ordine, in un momento in cui gli enti locali soffrono dei tagli. Ora va approvato in tempi rapidi il piano pubblicità, occorre rimettere mano ai servizi, incentivare i cittadini a fare la differenziata, valorizzare il patrimonio, aumentare la capacità di riscossione, smaltire l’arretrato delle pratiche edilizie, oltre a snellire le procedure del Suap. Interventi che fanno parte di una strategia complessiva di aumento delle entrate correnti che non comprende un inasprimento della pressione fiscale”.

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