Carmelo Pullara: “Parlamento poco coinvolto da scelte dell’Assessorato”. Per avviare una “strategia sinergica maggiormente efficace”
PALERMO – Anche se l’Assemblea regionale siciliana ha chiuso momentaneamente i battenti per l’emergenza Coronavirus, l’attività politica non si ferma. Il deputato regionale e vicepresidente della VI Commissione salute all’Ar, Carmelo Pullara, ha chiesto la convocazione urgente dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza. “Lo scenario che si va configurando con l’aumento dei casi di Coronavirus in Sicilia necessita di essere contrastato con maggiore vigore e restrizioni nonché poteri a chi è impegnato in prima linea sul territorio – ha detto Pullara -. Pertanto per contrastare l’epidemia di Coronavirus ritengo necessario coinvolgere l’ufficio di presidenza della commissione Salute in rappresentanza dell’intero Parlamento regionale e tutte le forze politiche per avviare una strategia sinergica maggiormente efficace e di più ampia sicurezza per i territori e i cittadini siciliani”.
All’assessore verrà chiesto di fare da tramite con il presidente Musumeci per ottenere il pieno coinvolgimento della commissione Sanità Ars allo scopo di assumere congiuntamente, seppur nella diversa posizione, “responsabilità di eventuali drastiche decisioni per il contrasto dell’epidemia di Coronavirus”.
Pullara ha ricordato che questa richiesta era già stata avanzata a suo tempo ma senza risultato. “Fino ad oggi l’Assessorato ha coinvolto molto poco il Parlamento regionale, che rimane all’oscuro, disinformato e in ritardo sulle decisioni prese dall’Assessorato in merito alle misure di contrasto dell’epidemia di Coronavirus. Il maggiore coinvolgimento dei parlamentari, democraticamente eletti in rappresentanza dei territori, potrebbe, invece – prosegue Pullara – rendere più efficace le azioni decise dall’Assessorato”.
La proposta di Pullara è stata appoggiata dai parlamentari del gruppo Pd all’Ars. Gli stessi hanno chiesto al Governo regionale alcuni provvedimenti per evitare contatti e promiscuità fra ricoverati appartenenti a categorie fragili: anziani, malati oncologici e dializzati. “Vanno individuati anche in Sicilia ‘ospedali dedicati Covid’ con reparti di malattie infettive e rianimazione nei quali centralizzare e curare i pazienti positivi – hanno detto in una nota congiunta i componenti del gruppo Pd all’Ars -. L’eventuale utilizzo dell’Istituto Materno Infantile di Palermo sarebbe una buona ipotesi, ma non basta: servono interventi nella stessa direzione anche in altre aree del territorio regionale”. I deputati del Pd inoltre hanno ribadito la necessità di “fornire al più presto i necessari dispositivi di protezione agli operatori sanitari, che stanno compiendo uno sforzo altissimo in condizioni di enorme difficoltà”.
Intanto, dicevamo poco fa, l’Ars ha sospeso l’attività legislativa. Il presidente Gianfranco Miccichè, ha già deciso, d’intesa con i capigruppo parlamentari, di sospenderla fino al prossimo 18 marzo. Anche le commissioni legislative torneranno a riunirsi dal 18 marzo, “con l’avvertenza che eventuali audizioni potranno essere effettuate esclusivamente tramite video-conferenza”. Con la stessa circolare, il presidente dell’Ars ha prorogato di venti giorni il termine per la concessione di eventuali pareri. A Palazzo dei Normanni è interdetto l’accesso del pubblico fino al 22 marzo 2020.
