“Voglio essere onesto e chiaro, come sempre: adesso e’ assai difficile fare previsioni, perche’ siamo di fronte ad un virus nuovo e con un tasso di virulenza che ancora stiamo sperimentando. Il governo coordina con la massima intensita’ e concentrazione la macchina organizzativa. Due sono gli obiettivi da raggiungere: contenere la diffusione del virus e potenziare le strutture sanitarie perche’ possano reggere a questa sfida. Siamo un Paese forte”, aggiunge.
Alla domanda su chi comanda in momenti come questo, il governo o le Regioni, Conte risponde cosi’: “La tutela della salute e’ rimessa per la gran parte alle Regioni. Il governo ha competenza soprattutto in tema di principi fondamentali e di livelli essenziali delle prestazioni. Il governo, anche attraverso il braccio operativo della Protezione civile, svolge una fondamentale opera di sostegno, ma le Regioni debbono continuare a collaborare, come stanno facendo, per perseguire una linea unitaria di azione, condivisa ed efficace. Eventuali iniziative autonome e frammentate renderebbero vani tutti gli sforzi che stiamo mettendo in campo”.
(ITALPRESS).