Mascherine esaurite nel giro di una mattinata nonostante fossero in vendita a dieci euro nei distributori di bibite e merendine all’interno dei padiglioni del polichirurgico, geriatrico, pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.
I militari della Guardia di finanza del gruppo di Palermo hanno sequestrato le mascherine e verificato se in altre macchine in giro per gli altri ospedali siano presenti altre mascherine.
I baschi verdi stanno identificando i gestori delle macchinette per eventuali provvedimenti.
A segnalare il caso al direttore generale dell’azienda ospedaliera Villa Sofia Cervello Walter Messina era stato il sindacato Cimo, dei dirigenti medici.
“Abbiamo segnalato la situazione paradossale ai vertici dell’azienda che stanno provvedendo alla verifica – ha detto il vice segretario regionale Cimo Angelo Collodoro. Il paradosso è che mentre nelle strutture sanitarie mancano i dispositivi di protezione per i sanitari, si trovano nelle macchinette le mascherine a dieci euro. Invitiamo le altre direzioni delle aziende sanitarie a vigilare su simili episodi speculativi davvero incresciosi”.