Coronavirus, in Sicilia da oggi misure più rigide - QdS

Coronavirus, in Sicilia da oggi misure più rigide

redazione web

Coronavirus, in Sicilia da oggi misure più rigide

venerdì 20 Marzo 2020

L'ordinanza del governatore Musumeci prevede tra l'altro negozi chiusi la domenica, uscite una volta al giorno e stop all'attività sportiva all'aperto. Esercito a Palermo. Stamattina ressa ai cancelli del mercato ortofrutticolo

Tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, a eccezione di farmacie di turno ed edicole, dovranno restare chiusi la domenica.

Si potrà uscire una sola volta al giorno per gli acquisti essenziali, a eccezione dei farmaci.

Vietata l’attività motoria all’aperto.

Lo prevede un’ordinanza del governatore della Sicilia Nello Musumeci firmata ieri a tarda sera con misure più stringenti per contenere il contagio del coronavirus in Sicilia.

Negozi, farmacie e niente gioco nei tabaccai

Per quanto riguarda i negozi, i sindaci potranno disporre la riduzione dell’orario di apertura al pubblico, tranne di quelli che vendono prodotti alimentari e farmacie.

Nelle rivendite dei tabacchi è vietato l’uso di apparecchi da intrattenimento e per il gioco.

Non sarà ammesso l’ingresso nel territorio comunale dei venditori ambulanti al dettaglio provenienti da altri Comuni.

Viene sancito l’obbligo, da parte dei Comuni, di provvedere, qualora non lo abbiano già fatto, alla sanificazione delle strade del centro abitato, degli uffici pubblici e degli edifici scolastici. Attività che verranno cofinanziate dalla Regione.

I parchi rimangono tutti chiusi

Aree a verde pubblico e parchi-gioco verranno chiusi.

Sui mezzi di trasporto pubblico urbano sarà consentito l’accesso ai passeggeri nella misura massima del 40 per cento dei posti omologati e, comunque, garantendo la distanza minima di un metro.

Lo spazio riservato ai conducenti dei mezzi dovrà essere delimitato.

Per quanto riguarda le uscite dalla propria abitazione per gli acquisti essenziali, a eccezione dei farmaci, vanno limitate a una sola volta al giorno.

Inoltre è vietata – e questo ha suscitato nei cosiddetti “running” un’ondata di proteste sulla rete – la pratica di ogni attività motoria e sportiva all’aperto, anche in forma individuale.

Passeggiata con il cane solo sotto casa

Gli spostamenti con gli animali sono consentiti solamente in prossimità della propria abitazione.

Il decreto prevede infine l’istituzione nella presidenza della Regione, di una linea telefonica dedicata a uso esclusivo e personale dei sindaci dell’isola, per le comunicazioni relative alla gestione dell’epidemia.

Anche a Palermo i militari dell’Esercito

Intanto, come anticipato dal Viminale, anche a Palermo saranno impiegati militari impiegati nell’operazione “Strade sicure” per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Lo ha reso noto la prefetto Antonella De Miro, dopo una riunione in web conference con i vertici delle forze di polizia e il comandante del 4/o reggimento genio guastatori.

I soldati saranno destinati al rafforzamento dei controlli per l’attuazione delle misure di contenimento alla diffusione del coronavirus, prevedendo l’impiego di un’aliquota del contingente militare impegnato a Palermo nell’operazione “Strade sicure”.

Il Questore, con propria ordinanza, disporrà con effetto immediato le modalità di impiego, avuto riguardo in particolare all’azione di supporto alle Forse di polizia nei controlli al porto e alla stazione centrale di Palermo nonché sulla mobilità cittadina.

Ressa ai cancelli del mercato ortofrutticolo di Palermo

Intanto ha riaperto questa mattina il mercato ortofrutticolo a Palermo e le scene sono state le stesse di quelle viste negli ultimi giorni: calca davanti a cancelli e scarso rispetto delle norme previste dalle ordinanze.

Il mercato era rimasto chiuso per ulteriori due giorni per cercare di organizzare gli ingressi ed evitare gli assembramenti.

Per presidiare l’area sono impiegati gli agenti della polizia municipale e cinque gazzelle dei carabinieri.

Il Comune, il mercato resta chiuso

“Il mercato ortofrutticolo è e resta chiuso, fino a quando tutti coloro che hanno titolo ad accedervi non avranno adempiuto a tutte le disposizioni”.

Lo riferisce una nota del Comune di Palermo, dopo che stamane una folla si è radunata davanti ai cancelli del mercato.

“Stamattina, su richiesta di alcuni concessionari, è stato autorizzato unicamente l’ingresso di alcuni tir con merce proveniente da altri centri di stoccaggio – aggiunge la nota – e che è stata sottoposta anche a controlli dell’Asp. Nella giornata di ieri è stato deciso dalla giunta un meccanismo di limitazione degli accessi, che oltre ad essere permessi unicamente ai possessori di partita Iva e loro collaboratori, saranno limitati nel numero. Del sistema è già stata data comunicazione ai concessionari e nel corso della giornata saranno forniti tutti i dettagli operativi”.

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