Coronavirus, Musumeci, “Più controlli nei centri urbani” - QdS

Coronavirus, Musumeci, “Più controlli nei centri urbani”

Raffaella Pessina

Coronavirus, Musumeci, “Più controlli nei centri urbani”

giovedì 02 Aprile 2020

La telefonata del Presidente della Regione ai nove prefetti dell’Isola: “Sono molto preoccupato per l’atteggiamento di relax al Sud”. Sanificazione dei Comuni: se ne occuperanno i forestali

Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, insiste sulla necessità di rimanere a casa e ha deciso di esortare i nove prefetti dell’Isola ad intensificare la presenza delle Forze dell’ordine nei centri urbani, “con sanzioni gravissime nei confronti di chi si fa trovare in giro senza avere una giustificazione accettabile”. Come più volte in passato, Musumeci ha detto di essere preoccupato per l’atteggiamento di relax che ha assunto la popolazione del Sud, e in particolare quella della Sicilia, negli ultimi giorni. “Finora abbiamo osservato rigorosamente le norme, secondo cui bisogna restare a casa – ha spiegato – Ma ora c’è una sorta di ‘liberi tutti’, con l’errata consapevolezza che il peggio sia passato e con il fatalismo tipico e l’aria scanzonata di noi meridionali che ci possiamo concedere anche il lusso di un passeggiata di un’ora. Chi fa questo è un irresponsabile che mette a rischio la propria vita e quella degli altri”.
Musumeci ha ricordato che in Sicilia è stata adottata una linea di rigore che finora ha pagato: “Dobbiamo fare ancora qualche settimana di sacrificio se il picco deve arrivare dobbiamo evitarlo, altrimenti vanifichiamo gli sforzi incredibili di tantissime famiglie che non possono più fare la spesa e che hanno spento persino il frigo perché non hanno più nulla da conservare”.
Ancora una volta, poi, Musumeci ha lamentato l’inadeguatezza e la insufficienza del materiale di protezione che l’unità di crisi nazionale doveva distribuire nelle periferie.

Corpo forestale della Regione farà la sanificazione nei Comuni

Il Corpo forestale della Regione Siciliana provvederà alla
sanificazione dei centri abitati nei Comuni dell’Isola. Lo ha deciso il governo
Musumeci per contrastare il diffondersi del Coronavirus. A stabilire le
priorità di intervento sarà la Protezione civile regionale, secondo le
indicazioni che provengono dai dati giornalieri dei contagi. Si partità domani
con le quattro “zone rosse”, già dichiarate dal presidente della Regione, e
alcuni centri limitrofi: Villafrati, Godrano e Cefalà Diana nel Palermitano,
Agira e Troina in provincia di Enna e Salemi nel Trapanese.
I mezzi che il Comando del Corpo forestale rende disponibili, sin da subito, sono:
un’autobotte da ottomila litri e 4 autocarri pick-up da cinquecento litri. Il
disinfettante utilizzato sarà a base di amuchina e saranno impegnati una decina
di agenti.
«Anche sul piano sanitario, in questa emergenza, – evidenzia l’assessore al
Territorio e ambiente, Toto Cordaro – il governo Musumeci è a fianco dei
sindaci, che sappiamo essere in prima linea. Di  questo voglio ringraziare
il Corpo forestale della Regione che, pure questa volta, si è fatto trovare
pronto, così come per i controlli dei passeggeri sullo Stretto di Messina e sul
caro prezzi dei prodotti agroalimentari o del supporto logistico nel servizio
di solidarietà alimentari per le famiglie più disagiate. E’ la conferma,
soprattutto in un momento come questo, dell’importanza di avere degli uomini
sempre pronti a intervenire».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017