Oltre 11mila i tamponi rapidi eseguiti ieri nell’ambito
dell’attività per la ricerca del virus promossa dalla Regione Siciliana. Nei
drive-in allestiti nelle principali città dell’Isola sono stati individuati 480
soggetti positivi (il 4,12 per cento), poi sottoposti al tampone molecolare,
così come stabilito dai protocolli ministeriali. Per tutti sono quindi scattate
le misure previste per il contenimento del contagio. Nelle giornate di sabato,
domenica e lunedì, pertanto, sono stati complessivamente effettuati 71.723 test
su altrettanti cittadini che volontariamente hanno aderito alla campagna: 1.900
i positivi asintomatici (pari al 2,65 per cento) individuati nella tre giorni.
Lo screening continua anche oggi in alcune città (Palermo, Siracusa, Vittoria e
Chiaramonte Gulfi) ed è riservato alla popolazione scolastica (personale
docente, non docente, studenti e propri nuclei familiari). In ogni sito sono
previsti dei percorsi dedicati in cui si procede al prelievo del campione che,
in caso di positività, viene immediatamente ripetuto attraverso il tampone
molecolare per la necessaria conferma così come previsto dai protocolli
sanitari vigenti.
Da questa settimana, inoltre, c’è la possibilità di prenotarsi mediante la
piattaforma on-line (www.siciliacoronavirus.it).
Basta cliccare sul bottone “tampone rapido Covid19” e compilare il
modulo di registrazione scegliendo la data disponibile tra i drive-in proposti.
La piattaforma provvede a indicare la fascia oraria, che viene generata
automaticamente in base al numero di prenotazioni già acquisite. L’appuntamento
registrato viene quindi indicato e comunicato al cittadino che può così
raggiungere il drive-in prescelto.
L’iniziativa del governo Musumeci – la Sicilia è stata la prima Regione a
dotarsi di tamponi rapidi acquistando un primo stock di due milioni di pezzi –
è realizzata in collaborazione con Anci Sicilia e le amministrazioni locali.
Decisivo anche il supporto della Protezione civile regionale, che in questi
giorni ha dispiegato sul campo centinaia di volontari che hanno collaborato con
il personale medico sanitario impiegato nella campagna di monitoraggio e nelle
attività di assistenza alla popolazione.