Dal Comune tolleranza zero contro chi non rispetta le regole - QdS

Dal Comune tolleranza zero contro chi non rispetta le regole

Vincenza Grimaudo

Dal Comune tolleranza zero contro chi non rispetta le regole

giovedì 01 Agosto 2019

Si arriveranno a pagare multe sino a 450 euro: al banco accattonaggio e posteggiatori abusivi. Inasprite sanzioni per chi sporca, per prostituzione, inquinamento acustico e altre infrazioni

TRAPANI – Non si fermano le attività di controllo e repressione nei confronti di chi sporca la città. Con l’ausilio delle video-trappole e con l’incessante impegno della Polizia municipale delle Guardie ambientali sono in corso le attività di identificazione degli incivili colti in flagranza di abbandono di rifiuti.

Per loro si applicherà l’aumento della sanzione prevista dal recente provvedimento varato dalla giunta guidata dal sindaco Giacomo Tranchida.

Infatti, nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Trapani ha sancito un aumento delle sanzioni amministrative applicate per le violazioni relative ai regolamenti comunali e ordinanze sindacali al fine di esercitare un reale potere deterrente rispetto ai fenomeni di inadempimento degli obblighi regolamentari posti a carico dei trasgressori.

Queste le nuove sanzioni previste: per le violazioni relative agli impianti pubblicitari senza titolo, volantinaggio commerciale anche con affissione sulle auto in sosta, la collocazione di locandine, manifesti e altro ancora la sanzione passa da 50 a 450 euro; per il contrasto al fenomeno della prostituzione su strada si passa a 450 euro rispetto alla precedente sanzione di 250 euro; per le disposizioni a tutela e per la fruibilità del centro storico di Trapani, riguardante il contenimento dei rumori e dell’inquinamento acustico, anche questa sanzione passa da 50 a 450 euro.

Capitolo a parte per quanto riguarda la tutela delle aree pubbliche, delle aree di particolare pregio storico, il rispetto delle regole comportamentali e del vivere civile e di decoro urbano, con particolare riferimento a chi getta o abbandona carte e qualsiasi tipo di rifiuto solido e liquido; o ancora chi imbratta con disegni, scritte e simili, chi colloca o affigge manifesti, cartelli, iscrizioni e altri mezzi di pubblicità, chi emette grida, schiamazzi e canti e chi bivacca o sistema giacigli o usa i luoghi come siti di deiezioni. In questo ambito ci sono anche le soste per consumare cibo e bevande, banchettando e abbandonando ogni minimo rifiuto e chi alle intersezioni stradali e semaforiche richiede offerte in denaro agli automobilisti; o ancora chi richiede o elargisce offerte, prestazioni connesse al parcheggio della propria auto in qualsiasi parte della città.

Per le infrazioni che ricadono in quest’ampia casistica la multa è stata elevata a 450 euro. Arriva a 150 euro la sanzione invece per chi bivacca in bar e locali pubblici e che consumano fuori dalle rispettive aree di pertinenza bevande alcoliche da asporto, o per i titolari di esercizi commerciali adibiti alla somministrazione e vendita di alimentari e bevande se non dotati di appositi contenitori getta carta da allocare nella misura di almeno due all’interno del locale e almeno due all’esterno di esso.

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