Dl crescita, ok per salvare Roma, Catania e Campobasso - QdS

Dl crescita, ok per salvare Roma, Catania e Campobasso

redazione

Dl crescita, ok per salvare Roma, Catania e Campobasso

martedì 18 Giugno 2019

Nelle commissioni della Camera approvato l'emendamento, riformulato, che passa allo Stato parte del debito storico della Capitale. Su Catania gara tra il leghista Candiani e i grillini per prendersi il merito dell'operazione "salvataggio"

Via libera al compromesso sul debito di Roma, salva la sindaco grillina Virginia Raggi.

Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno infatti approvato l’emendamento dei relatori, riformulato, che passa allo Stato parte del debito storico della Capitale (1,4 miliardi) a conduzione grillina e prevede l’istituzione di un fondo ad hoc dove far confluire gli eventuali minori esborsi per rinegoziazione dei mutui da parte dell’attuale Commissario al debito di Roma, che serviranno per i debiti delle città metropolitane.

Previste norme ad hoc oltre che per Alessandria anche per Catania e i Comuni della Provincia di Campobasso.

Soddisfatti i parlamentari etnei del Movimento Cinque Stelle .

“Oggi possiamo dire che può iniziare – hanno detto – la rinascita di Catania. Una città umiliata dalla cattiva politica, dalla mala gestione e da una classe dirigente inadeguata negli ultimi 20 anni. Oltre un miliardo e mezzo di debiti hanno messo a serio rischio anche i servizi più elementari per i cittadini e questo non potevamo tollerarlo”.

” Mentre gli altri hanno chiacchierato per Catania – affermano trionfalisticamente i deputati grillini – noi abbiamo portato fatti e risultati. Con responsabilità e serietà, da circa un anno, abbiamo iniziato un dialogo con il primo cittadino per salvare la città e ringraziamo la vice ministro all’Economia Laura Castelli che è riuscita, con un grande sforzo, a giungere a un risultato straordinario”.

Soddisfatto anche il Sottosegretario all’interno Stefano Candiani, della Lega Nord: “Lo avevamo promesso ai catanesi e l’abbiamo fatto. Oggi siamo molto contenti di vedere l’entusiasmo di tutti attorno all’approvazione di questo emendamento”.

“Anche di chi – ha fatto notare Candiani, riferendosi evidentemente al M5s – se non ci fossimo imposti si sarebbe limitato al problemi dei conti di Roma. Ma i cittadini di Catania sanno chi ha lavorato per trovare una soluzione e chi oggi esulta dopo mesi passati a guardare alla finestra”.

L’impegno su Catania, e su altre città in difficoltà, era stato garantito dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini: “La linea che abbiamo imposto – prosegue Candiani – è precisa: non doveva esistere un Salvaroma ma un ‘Salvacomuni’. E oggi possiamo, a ragione, dire che grazie all’aver imposto quella linea Catania e altri Comuni possono ricominciare a guardare al futuro”

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