A Palermo non ci dovrebbe essere il coprifuoco, ma il
divieto ai pedoni di sostare a partire dalla zona del centro storico. Il
provvedimento del sindaco Leoluca Orlando, in vigore nel fine settimana dalle
21 a mezzanotte, è in fase di preparazione e dovrebbe essere pronto già
venerdì, a seguito del nuovo decreto del governo Conte per provare ad azzerare
gli assembramenti.
Domani e venerdì è in programma il Comitato per l’ordine e la
sicurezza insediato in Prefettura. Orlando tenta la strada di ridurre il
rischio contagio della movida, la circolazione non sarà limitata ma va impedita
ogni forma di assembramenti davanti ai pub e ai locali affollati soprattutto da
giovani. Se non ci fossero le risposte che si attendono si chiuderanno le
piazze e le vie più frequentate a Palermo, come via Maqueda, piazza Sant’Anna,
la Vucciria, piazza Magione e le strade limitrofe a via Libertà, piazza
Politeama, via Principe di Belmonte e piazzetta Bagnasco, dove la presenza di
locali è più numerosa.
Si potrà andare nei bar e nei ristoranti, tornare a casa o
andare a casa di amici, ci si potrà muovere senza limitazioni ma nel rispetto
delle regole del distanziamento: alcool ai tavoli a partire dalle 21, ma non si
potrà sostare a bere o mangiare. Si sta valutando di includere anche nelle zone
off Mondello e altre borgate.
L’obiettivo del sindaco Orlando è quello di impedire che ci
siano affollamenti con il coinvolgimento della questura e il supporto delle
altre forze dell’ordine compresa la polizia municipale. Inoltre, dalla prossima
settimana nelle ville e nei giardini comunali si tornerà alla prenotazione come
avvenne a maggio e chi pratica sport potrà entrare nei parchi recintati entro
9. Tornano le prenotazioni anche al mercato ortofrutticolo. Vietate fiere e
mercatini: quest’anno salterà anche la tradizionale Fiera dei Morti.