“Oggi – ha dichiarato Descalzi – Eni inaugura un’infrastruttura di supercalcolo dalle caratteristiche uniche al mondo in ambito industriale in grado di potenziare e perfezionare ancora i più complessi processi aziendali a supporto delle attività delle persone Eni, accelerando il nostro processo di digitalizzazione e trasformazione. Questo è un momento importante nel percorso di transizione energetica. È un ulteriore passo avanti verso il traguardo globale che condividiamo con i partner tecnologici e di ricerca: rendere le energie di domani una realtà sempre più vicina”. HPC5, che affianca il sistema precedente (HPC4), è un insieme di oltre 1.800 calcolatori che collaborano fra loro per moltiplicare le prestazioni complessive. Non saranno impiegati solo per scoprire nuovi giacimenti – rilevabili grazie alle elaborazioni grafiche del sottosuolo possibili grazie alla nuova potenza di calcolo di Eni – o per modellare quelli già scoperti, ma sempre di più per le energie di domani.
(ITALPRESS).