Fase 2, si pensa al rilancio di Marina di Ragusa - QdS

Fase 2, si pensa al rilancio di Marina di Ragusa

Stefania Zaccaria

Fase 2, si pensa al rilancio di Marina di Ragusa

venerdì 24 Aprile 2020

Le iniziative della Giunta sono state illustrate durante una videoconferenza con le parti sociali. Previste anche misure per l’allargamento dei dehors per garantire le distanze di sicurezza

RAGUSA – Mentre si attende la comunicazione ufficiale dell’allentamento delle misure restrittive previste per il 4 maggio, le Amministrazioni comunali provano a riorganizzarsi ma soprattutto provano a individuare tutte le azioni utili ad agevolare la ripartenza di tutte le attività economiche e produttive.

La Giunta del capoluogo ibleo, guidata dal sindaco Peppe Cassì, sta già pensando al rilancio di Marina di Ragusa visto che la stagione estiva è alle porte e che la Cna ha avanzato, a livello provinciale, diverse proposte per ripartire.

È stato proprio questo il tema della videoconferenza promossa, qualche giorno fa, dall’assessore con delega alle Frazioni e contrade, Eugenia Spata, e a cui hanno preso parte il primo cittadino Peppe Cassì, il vice sindaco con delega allo Sviluppo economico Giovanna Licitra, l’assessore al Turismo Ciccio Barone ed alcuni rappresentanti del nuovo Comitato Marina 2020.

Nel corso della videoconferenza sia il sindaco Cassì che gli assessori hanno in primo luogo rimarcato i primi interventi pensati dall’Amministrazione comunale per far ripartire il settore del commercio e del turismo, comparto fortemente penalizzato dall’emergenza sanitaria. La Giunta municipale ha deliberato oltre alla proroga della scadenza dei tributi comunali, in attesa di azioni in materia da parte del Governo nazionale, anche l’istituzione di un fondo in aiuto a tutte le attività.

Ai rappresentanti dei cittadini della frazione balneare ragusana gli assessori Spata e Barone hanno anche fatto presente che saranno previste delle misure che consentiranno l’allargamento dei dehors al fine di garantire un congruo numero di posti a sedere e le distanze di sicurezza degli avventori.

“Ai rappresentanti degli esercenti che hanno chiesto dei protocolli chiari per capire meglio come procedere alle operazioni di sanificazione dei locali e come muoversi per attuare le misure di distanziamento sociale – hanno detto gli esponenti dell’Amministrazione comunale – è stato assicurato che prima della fine del lockdown sia il Governo nazionale che quello regionale daranno le opportune indicazioni su come sarà necessario operare”.

Il sindaco Peppe Cassì ha comunque assicurato che l’Amministrazione comunale sarà sempre a fianco degli operatori commerciali e delle imprese e promuoverà altri incontri per discutere su quelle tematiche che consentiranno di potere affrontare al meglio la prossima stagione estiva.

Saranno dei mesi piuttosto delicati perché la ripartenza del Paese non potrà essere ovviamente immediata: è opportuno quindi ripensare bene le città e tutte le attività produttive, nell’attesa che tutto riprenda nel migliore dei modi.

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