Filiera agroalimentare, qualità certificata dal rating - QdS

Filiera agroalimentare, qualità certificata dal rating

Michele Giuliano

Filiera agroalimentare, qualità certificata dal rating

venerdì 22 Novembre 2019

In attesa dell’applicazione del nuovo Regolamento Ue 625/2017 sulla sicurezza alimentare e delle piante. Il rating, che sarà pubblico, permetterà anche ai consumatori di individuare le imprese che operano nel modo migliore

CATANIA – Controllare per migliorare, e non per limitare: in attesa del nuovo regolamento Ue 625/2017 di prossima applicazione sarà assegnato anche in Sicilia un rating a tutte le imprese che operano nella filiera agroalimentare.

Il rating, che sarà pubblico, permetterà anche ai consumatori di individuare le imprese che operano nel modo migliore, distinguendole da quelle che invece necessitano di miglioramenti. Un punteggio che aumenterà la competitività positiva e porterà a prodotti migliori, sia dal punto di vista del consumatore, ma anche più interessanti sul mercato, e quindi più redditizi.

Sarà la novità più importante introdotta dal nuovo regolamento che è stato illustrato a Catania durante il focus regionale sulla sicurezza alimentare promosso da CoFood insieme a Spirax Sarco e Nippon Gases Rivoira, con il patrocinio della Federazione nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Sicilia e Sardegna ed in collaborazione con Certiquality.

Le novità sono tante e riguardano anche l’estensione e le differenti modalità dei controlli. Asp, Nas, ispettori antifrode potranno infatti intervenire con poteri più incisivi anche rispetto alle scelte imprenditoriali attuate e alle linee di produzione in azienda, imponendo se necessario una diversa riorganizzazione.

Il nuovo regolamento disciplina l’intero settore agroalimentare, a partire dal benessere animale per arrivare fino al prodotto che va sulle tavole dei consumatori, mettendo in correlazione qualsiasi operatore che incide sulla filiera agroalimentare, compresi i produttori di materiali e oggetti a contatto con gli alimenti.

Durante l’approfondimento tecnico e giuridico è stato l’avvocato Andrea Iurato di CoFood a soffermarsi su questi aspetti spiegando che il “rating che sarà assegnato alle imprese, non dovrà essere visto come un limite ma come un’opportunità ulteriore in quanto sarà una classificazione di merito delle aziende e di tutti coloro che sono coinvolti nella filiera, dal piccolo agricoltore fino alla grande distribuzione.

Se verranno accertate delle non conformità il rating si abbasserà e dunque le imprese dovranno impegnarsi a migliorare considerato che il consumatore potrà sempre avere piena conoscenza del punteggio assegnato e di conseguenza potrà orientare le proprie scelte.

Grazie ad adeguate azioni di consulenza, sia tecnica che giuridica, le imprese potranno adoperarsi per mettere in campo tutti gli strumenti che le potranno aiutare a migliorare e a salire nel rating”.

E sulla necessità di sviluppare corretti processi produttivi in base alle nuove norme, si è soffermato anche Enzo Marcone dell’Asp Catania evidenziando le nuove modalità di controllo disposte dal nuovo regolamento europeo che, in verità, non ha ancora precise norme attuative da parte del Ministero competente e della Regione Siciliana.

E’ stato trattato da Daniela Maria Aita, consigliere nazionale della Federazione nazionale degli ordini dei Chimici e dei Fisici, anche un aspetto fondamentale come quello dell’accuratezza del dato analitico a supporto dei controlli analitici. Infine Claudio Torrisi, presidente del Centro Studi Chimica, Sviluppo e Ambiente di Catania così come Antonella Geraci per l’ordine dei tecnologi alimentari e Daniela Maria Aita per l’ordine dei chimici e dei fisici, hanno evidenziato l’importanza della sinergia tra le professioni per offrire la massima sicurezza alla filiera alimentare e al tempo stesso ai consumatori, dando la possibilità alle imprese di crescere e migliorare la propria attività.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017