Formazione del personale sanitario per contenere i rischi legati alle Ica ad Agrigento - QdS

Formazione del personale sanitario per contenere i rischi legati alle Ica ad Agrigento

redazione

Formazione del personale sanitario per contenere i rischi legati alle Ica ad Agrigento

venerdì 19 Luglio 2019

Asp agrigentina e Università di Catania al lavoro su una strategia comune per arginare il fenomeno. Nel mirino le Infezioni correlate all’assistenza, un pericolo in tutti gli ambiti sanitari

AGRIGENTO – Guerra aperta, e con ogni arma disponibile, contro il rischio di contrarre potenziali infezioni durante le cure e le prestazioni sanitarie in tutti gli ambiti assistenziali, dai reparti ospedalieri agli ambulatori e alla lungodegenza, dalle strutture residenziali territoriali ai percorsi dell’assistenza domiciliare.

L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento sta conducendo infatti un’azione di contrasto a tutto campo contro le temutissime Ica, il cui acronimo definisce le Infezioni correlate all’assistenza, e dopo aver siglato nei giorni scorsi un’importante convenzione con l’Università degli Studi di Catania per attuare un piano congiunto di controllo e gestione del rischio, ha lanciato una capillare azione di formazione destinata al personale sanitario finalizzata a migliorare la conoscenza del fenomeno per prevenire e contrastarne la diffusione.

L’iter di formazione ha registrato un appuntamento fondamentale nella giornata mercoledì 17 luglio, in occasione di un corso-seminario Asp di importanza strategica patrocinato dal Libero Consorzio comunale nell’aula Pellegrino di via Acrone ad Agrigento. Un evento divulgativo che si inserisce nella gamma mirata di azioni fortemente voluta dall’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, per arginare il problema Ica e incrementare le competenze del personale sulle corrette pratiche d’igiene, motivando gli operatori alla cultura della sicurezza delle cure.

Autorevole la presenza dei relatori introdotti dal direttore generale Asp, Giorgio Giulio Santonocito: Antonella Agodi, direttore del Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e tecnologie avanzate Gian Filippo Ingrassia dell’Università di Catania; di Martina Barchitta e Cristoforo Pomara, docenti di Igiene e Medicina legale presso lo stesso Dipartimento; Rosaria Palermo, specialista in rischio infettivo presso l’Arnas Garibaldi di Catania.

“La linea può dirsi segnata – hanno fatto sapere i vertici sanitari agrigentini – e la Direzione strategica dell’Asp di Agrigento, sia con protocolli operativi e adeguamenti ambientali sia con specifiche iniziative di formazione, intende incrementare le difese dei pazienti dalle Infezioni correlate all’assistenza elevando costantemente la qualità dell’offerta sanitaria e gli standard di sicurezza”.

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