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Garanzia Giovani 2, al via in Sicilia la fase operativa

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Garanzia Giovani 2, al via in Sicilia la fase operativa

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mercoledì 29 Dicembre 2021

Aperte ufficialmente le istanze per chi vuole accedere alle misure destinate a disoccupati under 35. La Regione emana le linee guide per i “soggetti attuatori”

È il momento di cominciare a lavorare per l’avvio della fase operativa del programma Garanzia Giovani Fase 2. Si Tratta di ben cinque avvisi, 1/2020, 2/2020, 3/2020, 4/2020 e 5/2020. Prima ancora di rivolgersi ai giovani, però, il dipartimento regionale del lavoro si rivolge agli enti attuatori: questi sono tenuti a “voler comunicare ai centri per l’impiego nei singoli territori di competenza, quali sono le sedi nelle quali potenzialmente intendono effettivamente attivare le singole misure”.

Dotazione finanziaria di 165 milioni di euro

Questa scelta nasce dalla volontà di “consentire agli operatori dei centri per l’impiego di svolgere una più efficace azione informativa nei confronti dei singoli giovani interessati alle varie misure”. Sarà così avviata la seconda fase di “Garanzia Giovani”, la cui dotazione finanziaria è di 165 milioni di euro per la Sicilia.

Procedure da remoto per attivare i tirocini

In questa seconda tranche del piano europeo ‘Youth Guarantee’ include i disoccupati fino a 35 anni, e in Sicilia prevede procedure da remoto per attivare i tirocini. Programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi: sono queste le misure previste a livello nazionale e regionale per offrire opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, in un’ottica di collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati coinvolti.

Per stabilire in modo opportuno il livello e le caratteristiche dei servizi erogati e aumentarne l’efficacia, si è scelto di introdurre un sistema di profiling che tenga conto della distanza dal mercato del lavoro, in un’ottica di personalizzazione delle azioni erogate: una serie di variabili, territoriali, demografiche, familiari e individuali profilano il giovane permettendo così di regolare la misura dell’azione in suo favore, che mette fine alla fase di sperimentazione avviata l’1 maggio 2014.

I destinatari del programma

Il programma è destinato ai giovani non impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo. Si tratta dei cosiddetti neet, che significa “not in education, employment or training” che include giovani non impegnati negli studi e senza un’attività lavorativa e che oltretutto non risultano neanche alla ricerca di un’occupazione.

450 euro mensili per i partecipanti

Un fenomeno fortemente radicato in Sicilia, frutto probabilmente anche di un sistema che in Sicilia non ha mai funzionato, vale a dire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Per aderire a “Garanzia Giovani” occorrerà registrarsi, se non è già stato fatto precedentemente, sulla piattaforma Silav Sicilia. Successivamente gli utenti verranno contattati dalle agenzie per l’impiego che sottoporranno un ‘patto per l’assunzione’, proponendo anche un elenco delle ditte che hanno aderito, dove i ragazzi potranno svolgere l’attività con una retribuzione di circa 450 euro mensili che verrà erogata direttamente dall’Inps.

Quanto durano i tirocini

I tirocini hanno una durata di sei mesi. Il nuovo programma di Garanzia Giovani si articola in tre diverse azioni: formazione in competenze professionali, attivazione di tirocini, formazione per la creazione d’impresa. In sinergia con la raccomandazione europea del 2013, l’Italia dovrà garantire ai giovani coinvolti un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale. Le misure previste dal progetto sono tante: l’accoglienza, l’orientamento, la formazione, l’accompagnamento al lavoro, l’apprendistato, i tirocini, il servizio civile, il sostegno all’imprenditorialità, la mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi Ue, il bonus occupazionale per le imprese, la formazione a distanza.

Tutte le attività svolte sono oggetto di un’attività di monitoraggio e valutazione dell’attuazione degli interventi, in modo da documentare il numero e le caratteristiche dei destinatari raggiunti, in concomitanza con l’avanzamento della spesa e gli effetti delle misure sulla situazione occupazionale dei beneficiari, in modo da individuare eventuali azioni correttive.

Michele Giuliano

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