Il compito della scuola, sviluppare competenze - QdS

Il compito della scuola, sviluppare competenze

Lucia Russo

Il compito della scuola, sviluppare competenze

mercoledì 04 Dicembre 2019

Promuovere e sviluppare competenze. Questa deve essere la finalità del sistema scolastico

Promuovere e sviluppare competenze. Questa deve essere la finalità del sistema scolastico a ogni livello, dalla scuola dell’Infanzia alle Superiori, tenendo presente la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, aggiornata con una nuova Raccomandazione del 22 maggio 2018, in cui si indicano le “Competenze chiave per l’apprendimento permanente”. Esse sono otto: 1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico; 4. Competenza digitale; 5. Imparare a imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e di imprenditorialità; 8. Consapevolezza ed espressione culturale.

Il Miur ha accompagnato le Raccomandazioni Ue con le “Indicazioni nazionali e nuovi scenari” del 2012, un documento che stabilisce la mission educativa della scuola italiana, ossia che alla fine del percorso scolastico gli alunni siano delle “persone competenti”, in grado di realizzarsi in un proprio progetto di vita ed essere dei “cittadini attivi”.

Per quanto riguarda la numero 1 “Comunicazione nella madrelingua”, essa afferisce alla Lingua madre italiana e significa capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni e interagire sul piano linguistico in vari contesti culturali e sociali. La numero 2 “Comunicazione nelle lingue straniere”, riguarda l’inglese, obbligatorio nei 5 anni delle scuole superiori in tutti gli indirizzi e, possibilmente, anche una seconda lingua straniera e addirittura una terza. L’apprendimento di più lingue, infatti, permette la costruzione di conoscenze più articolate e facilita pure il confronto tra culture diverse. Per questo costruire tale competenza è compito non solo dei docenti di lingua straniera, ma di tutti i docenti, che possono specializzarsi nella metodologia Clil, di cui vi parlerò prossimamente.

Twitter: @LRussoQdS

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