L’eurodeputato pentastellato: “Violate quattro direttive”
Dati su mancata bonifica comprensorio Gela
PALERMO – Il deputato europeo del Movimento 5 Stelle, Ignazio Corrao, ha interessato il Parlamento europeo per ottenere un risarcimento finalizzato a bonificare l’area inquinata del Golfo di Gela.
“Dopo la prima incredibile risposta della Commissione europea – ha detto Corrao – che metteva nero su bianco la mancata conoscenza dello scempio ambientale dell’area del Golfo di Gela, abbiamo consegnato a Bruxelles un dettagliato report con i dati che testimoniano le possibili violazioni di ben quattro direttive”.
“Dato che anche l’Arpa ci ha confermato di non avere uomini e mezzi a sufficienza per garantire il monitoraggio previsto per legge – ha aggiunto – adesso l’Esecutivo europeo non ha più scuse per non far partire bonifiche a Gela e nel suo comprensorio”.
In prima battuta Corrao aveva ottenuto come risposta dalla Commissione europea che l’Europa non era a conoscenza del fatto e ora, a una precisa nuova interrogazione, ha effettuato un accesso agli atti ad Arpa provinciale ed è emerso che l’Ente non aveva potuto effettuare i controlli come previsto per legge a causa di uomini e mezzi carenti.
Corrao ha pertanto inviato nuova documentazione con dati e relazione alla Commissione europea. “Adesso – ha sottolineato – l’Esecutivo europeo ha tutte le informazioni per poter valutare la situazione e pretendere l’avvio delle bonifiche e il risarcimento del danno, così come previsto dalle direttive europee. Se il territorio a questo punto e i suoi cittadini, dovessero ancora una volta non essere risarciti per come meritano, si profilerebbe una violazione del diritto europeo, sanzioni allo stato italiano e dare via al commissariamento per superare la violazione e l’infrazione”.
“La vicenda – ha concluso – sarà oggetto di attenzione della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo”.
R.P.