La sicurezza parte dai banchi di scuola, dall’Asp Ct arriva il quaderno “amico” - QdS

La sicurezza parte dai banchi di scuola, dall’Asp Ct arriva il quaderno “amico”

redazione

La sicurezza parte dai banchi di scuola, dall’Asp Ct arriva il quaderno “amico”

mercoledì 08 Maggio 2019

Il progetto, presentato lunedì ad Adrano, partirà negli istituti catanesi e poi nelle altre province. Si tratta di un pacchetto multimediale per supportare i docenti nei percorsi didattici

ADRANO (CT) – Leggi. Guarda. Ascolta. Scrivi. Quattro parole e quattro step per utilizzare al meglio il “Quaderno Operativo” sulla sicurezza destinato ai docenti-formatori e agli studenti. Il Quaderno, ideato e realizzato grazie all’impegno delle ingegneri Elisa Gerbino e Valeria Vecchio dell’Area Tutela e Sicurezza del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, diretto da Antonio Leonardi, è stato presentato lunedì nell’Aula Magna del I C.D. Sante Giuffrida di Adrano, in occasione del convegno dal titolo “Salute e Sicurezza nelle Scuole: ruoli e responsabilità nell’applicazione del Decreto legislativo 81/08” organizzato con la “Rete Obiettivo Sicurezza”.

Una mattinata con poche chiacchiere e molti aspetti tecnici durante la quale si sono succeduti, al tavolo dei relatori, esponenti di rilievo nel settore della sicurezza. Oltre allo stesso Leonardi, sono intervenuti il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Giuseppe Verme; il dirigente della Protezione civile, Francesco Impellizzeri; Santo De Luca, resp. U.O. di Controllo e Vigilanza – Spreasal Asp Ct; Salvatore Lizzio e Salvatore Benedetto, resp. U.O. Sicurezza macchine e impianti e U.O. controllo combustione Sia Asp Ct; Maurizio Caltabiano, Rspp Its Pietro Branchina.

Fulcro del convegno la sicurezza e si è partiti proprio dall’efficacia di questo nuovo strumento didattico, il Quaderno operativo. Si fa per dire Quaderno, visto che si tratta di un pacchetto multimediale che si propone di supportare i docenti nella progettazione dei percorsi didattici e formativi per gli studenti, offrendo spunti di ricerca alternativi e accattivanti. Video, audio e slide, chiaramente legati ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro, sono i protagonisti di questo Quaderno per la trasmissione di un sapere che deve diventare cultura.

Il Quaderno è stato studiato per essere efficace in qualunque disciplina, dall’italiano alla fisica, grazie agli aspetti interattivi che lo contraddistinguono. Sembra strano ma non è difficile trovare, tra i file multimediali, poesie sulla corrente elettrica e sugli altri fattori di rischio e i relativi pericoli, deliziosamente recitate da una insegnante catanese.

“Il 15 maggio lanceremo una campagna di diffusione del Quaderno Operativo – spiega. Antonio Leonardi – inviando questo pacchetto alle scuole della provincia di Catania. In tre parole – scarica, prova e commenta – invitiamo i docenti a sperimentarlo con gli studenti e a fornirci una breve scheda di commento in modo da verificare la bontà dello strumento didattico e, nel caso, a migliorarlo. Questo progetto è stato realizzato nel 2018 e premiato, a livello nazionale, con un premio assoluto, dall’Inail e dalla Regione Emilia Romagna. Si tratta del premio più importante che c’è in Italia sulla sicurezza sul lavoro. Tramite l’assessorato alla Salute della Regione siciliana e gli Uffici Scolastici lo presenteremo in tutte le nove province per renderlo operativo nel prossimo anno scolastico. La collaborazione tra scuola e Asp è fondamentale per generare comportamenti sicuri e sani negli studenti di oggi che saranno i lavoratori di domani”.

Loredana Lorena, dirigente scolastico I C.D. Sante Giuffrida di Adrano: “Tra i temi importanti che sono stati affrontati c’è quello dell’obbligatorietà della figura del medico competente nelle scuole indicata nel D.Legs 81/08. La nostra Rete Obiettivo Sicurezza si è interrogata molto su questo tema e siamo giunti alla conclusione che pur non essendo obbligatorio è bene dotarsi di questa figura nonostante tutti i problemi economici connessi a questa scelta. Il decreto è ottimo, ma lascia troppi campi all’interpretazione del riparto delle competenze tra dirigente scolastico, che è il datore di lavoro, e l’ente proprietario. Un riparto complicato che a volte impedisce di agire in maniera tempestiva. E questo anche se le scuole della Rete Obiettivo Sicurezza è soggetta alla formazione continua sulla sicurezza curata, per noi, da Caltabiano e Furnari della Tre Engineering srl”.

Francesco Impellizzeri, dirigente Protezione Civile regionale rischio sismico e vulcanico: “Oggi abbiamo parlato di gestione delle emergenze ed evacuazione cercando di consigliare modalità migliorative. Un esempio su tutti che può sembrare una inezia è che le librerie e gli armadi non vengono fissati alle pareti. Capita nelle scuole e capita a casa. Eppure nell’ultimo evento sismico di dicembre molte suppellettili e mobili sono cadute violentemente a terra e avrebbero potuto provocare danni ben peggiori”.

Giuseppe Verme, comandante Vigili del Fuoco di Catania: “Encomiabile iniziativa quella di oggi. Noi teniamo moltissimo alle realtà scolastiche perché è qui che si formano le nuove generazioni. Ecco perché è importante questo concetto di sicurezza che viene trasmesso ai ragazzi di oggi che saranno uomini domani”.

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