L'arancino, al maschile, nell'Oxford English Dictionary - QdS

L’arancino, al maschile, nell’Oxford English Dictionary

redazione

L’arancino, al maschile, nell’Oxford English Dictionary

giovedì 17 Ottobre 2019

Con buona pace dei Palermitani, gli unici oggi in Sicilia a chiamare arancina questa "polpetta di riso con ripieno salato ricoperta di pangrattato e fritta". Specialità che potranno gustare nel "Sicily Fest London"

Anche alla Brexit c’è un limite: così l’Oxford English Dictionary ha lanciato un ponte a unire simbolicamente ma saldamente il Regno Unito all’Europa, per il tramite della grande tradizione enogastronomica siciliana.

Il prestigioso dizionario della lingua inglese, nell’aggiornamento di ottobre, tra i nuovi termini ed espressioni introdotti (come fake news), ha inserito anche l’arancino.

Sì, l’arancino. Alla Catanese, o, se preferite, alla Siciliana, visto che l’unico luogo dell’Isola in cui si parli di “arancina” è la città di Palermo. Tant’è che il compianto Andrea Camilleri ha scritto “Gli arancini di Montalbano”. E il cartello dell’ultima sfilata dei giovani seguaci di Greta recitava “Salviamo la Terra, l’unico pianeta cu’ l’arancini!”.

L’Oxford English Dictionary ha inserito il termine al maschile plurale, arancini, definendo la pietanza come una “polpetta di riso con ripieno salato ricoperta di pangrattato e fritta,tipicamente servita come antipasto o spuntino”.

Un riconoscimento linguistico che sottolinea l’apprezzamento britannico nei confronti della tradizione culinaria regionale italiana.

E il bello è che dal 18 ottobre a Londra gli arancini, con altri gusti e sapori dell’Isola, dal pistacchio di Bronte ai cannoli di ricotta, saranno protagonisti della “Sicily Fest London”, manifestazione giunta alla sua sesta edizione che si protrarrà per tre giorni.
Già si preannuncia il pienone di pubblico, alla Boiler House, il suggestivo ex edificio industriale che sorge nella celebre Brick Lane, l’arteria della vita mondana nell’East London.

Protagonisti dell’unica kermesse enogastronomica londinese oltre 40 espositori e fra i vari stand e banchetti in stile street-food.

Ma saranno organizzati anche eventi di arte, musica (concerti, dj set etc.) e cucina con Carmelo Carnevale, chef del ristorante Onima a Mayfair e presidente dell’Apci (Associazione professionale cuochi italiani), Enzo Oliveri, proprietario e chef del ristorante Tasting Sicily – Enzo’s Kitchen e presidente della Fic (Federazione italiana cuochi), e lo chef stellato Alessandro Ingiulla, direttamente dal ristorante Sapio di Catania.

L’ultimo appuntamento del “Sicily Fest”, nel maggio 2019 aveva segnato il record con oltre 38mila presenze.

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