Le spiagge e il mare siciliani sono minacciati dagli incivili - QdS

Le spiagge e il mare siciliani sono minacciati dagli incivili

Michele Giuliano

Le spiagge e il mare siciliani sono minacciati dagli incivili

martedì 11 Giugno 2019

Indagine di Travel Appeal su oltre 7.300 recensioni relative a 88 spiagge libere siciliane attive online. L’86,5% dei turisti che ha lasciato un feedback si è dimostrato soddisfatto della pulizia degli arenili e dell’acqua in generale

PALERMO – I lidi siciliani sono da sempre la punta di diamante del turismo isolano, meta prescelta da molti perché consentono il relax della spiaggia a pochi metri da bellezze culturali a volte poco conosciute, da abbinare a percorsi culinari sempre interessanti. Eppure, questo patrimonio troppo spesso viene sporcato dall’incuria e dalla maleducazione crescente dei visitatori, che lasciano rifiuti di vario tipo, soprattutto in plastica abbandonati sulle spiagge.

Secondo una ricerca presentata dal ministero dell’Ambiente, infatti, l’80% dei rifiuti presente sulle spiagge è costituito da plastica ed entro il 2050 nel Mediterraneo potrebbe esserci più plastica che pesce. Una questione ambientale non da poco, che dovrebbe diventare tema principale nell’agenda delle istituzioni e degli operatori della società civile.

In termini meramente economici, la sporcizia e la disorganizzazione delle spiagge potrebbe diventare un problema non da poco. Il nuovo report realizzato da Italia Destinazione Digitale di Travel Appeal svela che la soddisfazione espressa online dai viaggiatori in merito alla pulizia delle spiagge siciliane è molto positiva, ma i rifiuti, l’inciviltà della gente e l’assenza di cestini sono temi sempre più ricorrenti.

Lo strumento di intelligenza artificiale di Travel Appeal ha raccolto e interpretato più di 7.300 recensioni online relative a tutto il 2018 (di cui il 27% scritte da stranieri, in crescita del 2%) relative a 88 spiagge libere siciliane, attive in rete. Le bellissime spiagge di San Vito Lo Capo sono le più recensite, mentre quelle di Capo d’Orlando hanno registrato una crescita esponenziale (+150%), rivelando come la cittadina stia diventando meta sempre più ambita e conosciuta. La soddisfazione media relativamente alla pulizia sulle spiagge siciliane è dell’86,5%, persino più alta rispetto alla soddisfazione media generale (la pulizia è un argomento centrale in oltre il 20% delle recensioni).

Le spiagge libere di Marsala sono quelle in cui la pulizia è più apprezzata, in quelle di Palermo invece vengono rilevate le maggiori criticità. Tra le spiagge che si piazzano nella top 10 per pulizia, anche Avola, Castellammare del Golfo, Ispica, Noto, Cefalù e Ragusa.

Analizzando le recensioni emergono cinque macro temi: i servizi, che risulta essere il più discusso, seguito dalla pulizia, che è anche l’aspetto, insieme alla location, che soddisfa maggiormente gli ospiti delle spiagge siciliane. Altro argomento trattato frequentemente, l’accessibilità, riferita principalmente alla presenza di parcheggi e alle modalità di raggiungimento delle spiagge. Per ultimo, l’affollamento che risulta avere una relazione forte con la pulizia nella gestione dei rifiuti. Infatti, il 55% delle recensioni relative all’affollamento della spiaggia, lamenta problematiche inerenti la sporcizia generata dagli altri ospiti.

Spunti di riflessione interessanti sono venuti fuori anche dall’analisi, nelle recensioni passate al setaccio, le parole più frequenti utilizzate dagli utenti, a conferma di ciò che era già saltato fuori precedentemente. Se salta all’occhio come il termine cristallino, in varie declinazioni, sia ampiamente usato, si parla anche di “spiaggia troppo affollata”, “sporca”, piena di “venditori ambulanti”. In particolare, non si fa eccessivo caso alla presenza di alghe, ma alla presenza di rifiuti generati dall’uomo, per noncuranza da parte degli ospiti della spiaggia, che hanno comportamenti definiti in maniera univoca come “incivili”.

Rifiuti in plastica e inciviltà della gente e l’assenza di cestini sono temi ricorrenti che rappresentano un tema caldo per la Regione Sicilia, che proprio di recente ha approvato una nuova legge per tutelare e premiare la pulizia delle spiagge plastic-free. La Regione infatti vorrebbe promuovere “un’immagine positiva del nostro territorio, anche attraverso la valorizzazione e pubblicizzazione degli esempi virtuosi che saranno proprio i siciliani a segnalare, tornando protagonisti attivi del proprio territorio”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017