Dopo l’arrivo a Pozzallo di 104 migranti, sbarcati ieri dalla Ocean Viking, la Polizia ha fermato un diciannovenne ivoriano, accusato di essere lo scafista del gommone sul quale viaggiavano gli extracomunitari soccorsi dalla nave di Msf e partiti dalla Libia.
I migranti, ospitati nell’Hotspot di Pozzallo, lo hanno indicato come lo scafista, che prima della partenza dialogava con i libici.
I testimoni hanno raccontato di aver pagato circa mille euro ciascuno e descritto con molta precisione il ruolo dello scafista anche prima della partenza dalla Libia.