Assessore Cordaro su nucleare, "No a scelte calate dall'alto" - QdS

Assessore Cordaro su nucleare, “No a scelte calate dall’alto”

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Assessore Cordaro su nucleare, “No a scelte calate dall’alto”

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martedì 05 Gennaio 2021

"Necessario un confronto tra Governo nazionale, Governo Regionale e le comunità locali interessate". Entra nel merito della polemica anche Attiva Sicilia che dice un deciso "no" alla possibilità che le scorie radioattive di tutta Italia vengano depositate in Sicilia.

L’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, alza la
voce in merito all’individuazione in Sicilia di quattro aree potenzialmente
idonee alla costruzione del deposito nucleare nazionale. “La
Sicilia rispetto a un tema così delicato e complesso, come quello dello
smaltimento dei rifiuti nucleari e, quindi, della tutela ambientale, non può
accettare l’idea di scelte calate dall’alto. Riteniamo fondamentale, sul tema
ambientale ancora più che su altri, un pieno confronto tra Governo nazionale,
Governo Regionale e le comunità locali interessate”. 

“Vale la pensa ricordare – prosegue Cordaro – che in questi primi tre anni, dopo gli ingiustificabili ritardi dei Governi precedenti, abbiamo finalmente varato, tra gli altri, il Piano sull’amianto, il Piano alluvioni, quello sull’attività di bacino e il Piano contro l’inquinamento dell’aria e acustico. Il Governo Musumeci, quindi, ha posto da sempre il tema della tutela ambientale ai primi posti della sua azione e rassicuro tutti che continueremo ancora a farlo con decisione. Il confronto è essenziale, senza fare terrorismo ma neppure senza minimizzare”.

Entra nel merito della polemica del giorno anche Attiva Sicilia che dice un deciso “no” alla possibilità che le scorie radioattive di tutta Italia vengano depositate in Sicilia. “La Sicilia – affermano i deputati regionali Angela Foti, Elena Pagana, Valentina Palmeri, Sergio Tancredi e Matteo Mangiacavallo – ha già pagato un prezzo pesantissimo ospitando gli impianti petrolchimici senza avere mai in cambio un risarcimento di natura ambientale. Adesso non può ulteriormente sopportare che una porzione del suo territorio possa eventualmente essere usata per depositare le scorie radioattive prodotte altrove. Chi per i suoi scopi ha prodotto questi rifiuti e chi ha inquinato di più adesso si prenda anche le conseguenze di questi vantaggi”.

“Vigileremo su ogni atto che va in questa direzione e faremo di tutto – concludono i deputati regionali di Attiva Sicilia – per bloccare ogni tentativo di creare qualsiasi forma di deposito di scorie radioattive sull’isola”.

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