Con PostePay si completa il quadro dei principali Operatori italiani che hanno scelto la soluzione interamente in fibra ottica di Open Fiber per offrire i propri servizi Ultra Broadband. I cittadini delle grandi città e dei piccoli comuni avranno, quindi, un nuovo operatore a cui rivolgersi per richiedere una connessione in fibra ottica attraverso i canali di vendita di Poste, diffusi in maniera capillare su tutto il territorio nazionale.
La capillarità di Poste unita alla mission di Open Fiber chiamata a portare la fibra ottica nelle aree interne del Paese, consentiranno l’accelerazione della diffusione dei servizi Ultra Broadband e il recupero del digital divide in Italia.
“La possibilità di commercializzare il servizio UBB nei 13.000 Uffici Postali presenti in tutti i comuni Italiani rappresenta una opportunità strategica e una collaborazione naturale per portare la fibra ottica in maniera diffusa nel nostro Paese. Come operatore wholesale only, Open Fiber mette a disposizione di tutti gli operatori interessati un’infrastruttura interamente in fibra ottica, priva di tratte in rame, in grado di raggiungere e superare 1 Gbps di velocità, con minima latenza e un elevato grado di sicurezza e affidabilità”, si legge in una nota.
“L’emergenza COVID ha reso ancora più chiara la necessità di accelerare lo sviluppo digitale dell’Italia e in particolare il passaggio a una rete di accesso interamente in fibra – ha commentato Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato di Open Fiber -. L’accordo strategico con Poste conferma l’apprezzamento del mercato per una un’infrastruttura ad altissime performance, in grado abilitare i servizi di cui il nostro Paese ha bisogno, facendo leva sulla capillarità del network degli Uffici Postali per portare ovunque i servizi, con particolare riguardo ai piccoli centri che maggiormente soffrono il digital divide”.
(ITALPRESS).