Il provvedimento emesso dagli uffici comunali riguarda sia i soggetti pubblici che quelli privati. Prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e dalle zanzare tigre
ENNA – Ordinanza del sindaco Maurizio Dipietro per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e in particolare della zanzara tigre nel territorio comunale. L’Amministrazione ha messo in evidenza “la necessità di intervenire a tutela della salute e dell’igiene pubblica”.
Nel provvedimento si legge che i soggetti gestori di aree strutturate con sistemi di raccolta delle acque meteoriche, privati cittadini, amministratori condominiali, società che gestiscono le aree di centri commerciali devono evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati di contenitori di qualsiasi natura, nei quali possa raccogliersi acqua piovana. Occorre, inoltre, “svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi”.
L’ordinanza riguarda anche soggetti pubblici e privati gestori di scarpate ferroviarie, scarpate e cigli stradali, corsi d’acqua, aree incolte e aree dismesse; tutti i conduttori di orti chiamati a eseguire l’annaffiatura diretta; i proprietari e responsabili di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione e in genere di stoccaggio di materiali di recupero.
Per l’Ente autodromo di Pergusa si dispone “di effettuare immediato trattamento, mediante prodotti insetticidi a base di piretrine naturali e piretroidi a bassa tossicità o di Bacillus thuringiensis varietà israelensis da utilizzare alle dosi indicate in etichetta, di tutti gli pneumatici presenti”. Tale trattamento va “ripetuto con la periodicità richiesta in relazione al prodotto utilizzato e comunque entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica”. Essendo l’autodromo in zona B della Rns del lago di Pergusa, i trattamenti devono essere eseguiti con l’utilizzo delle tecnologie più avanzate, garantendo il minimo impatto ambientale, e coordinati da un responsabile tecnico-scientifico”.
Altre disposizioni riguardano responsabili dei cantieri, soggetti che abbiano la disponibilità di contenitori e ambienti “atti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e a essi assimilabili”, i gestori di vivai, serre, depositi di piante e fiori, aziende agricole. Infine, all’interno del cimitero vanno riempiti “con sabbia umida i vasi portafiori, in alternativa l’acqua del vaso deve essere sostituita ogni 5 giorni”.
L’inosservanza delle disposizioni “comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 650 del Codice penale”.
