Palermo, dopo otto anni la risposta contro randagismo - QdS

Palermo, dopo otto anni la risposta contro randagismo

redazione

Palermo, dopo otto anni la risposta contro randagismo

venerdì 11 Settembre 2020

Sarà operativo dal prossimo mese il “rifugio sanitario con compiti veterinari” di via Tiro a Segno. Si sono conclusi soltanto nei giorni scorsi gli interventi di ristrutturazione, appaltati nel 2012

PALERMO – Il mese di ottobre è sempre più vicino e con esso la data di consegna alla città del “rifugio sanitario con compiti veterinari” che proprio in questi giorni sta nascendo nell’ex canile municipale di via Tiro a Segno.

Nei giorni scorsi, infatti, come reso noto dal Comune, si sono conclusi i lavori di ristrutturazione straordinaria della struttura, finanziati dall’Amministrazione comunale e costati circa 2 milioni e mezzo di euro. Gli interventi, appaltati già nel 2012, hanno preso il via con diversi anni di ritardo a causa del sovraffollamento della struttura. Oltre al totale rifacimento degli impianti, si è proceduto alla rimodulazione degli spazi e alla realizzazione di nuove aree destinate all’accoglienza degli animali, al chiuso e all’aperto.

L’assessore Leopoldo Piampiano, che ha la delega per il canile, ha convocato di conseguenza un tavolo tecnico con le aziende Amg e Amap per provvedere rapidamente all’attivazione delle rispettive utenze e servizi a rete, avviando contestualmente l’iter per siglare una convenzione con l’Asp per gli aspetti prettamente veterinari della gestione della struttura.

Entro il prossimo mese, dunque, nascerà un vero e proprio ospedale veterinario sull’area di oltre cinquemila metri quadri, di cui duemila destinati in modo specifico a presidio medico, con aree di degenza e cura, oltre a un’area verde per la sgambatura degli animali con accompagnatore. La struttura si occuperà anche dell’impianto dei microchip negli animali di proprietà di privati. Complessivamente, potranno essere accuditi e ospitati contemporaneamente fino a settanta animali. All’interno della struttura troveranno spazio anche gli uffici veterinari, quelli della Polizia municipale e quelli per la gestione dei servizi.

L’attività di rifugio continuerà ad essere svolta presso l’ex mattatoio, “dove però – ha spiegato l’assessore Piampiano – il numero di cani è destinato a scendere sempre più proprio per la riattivazione del presidio veterinario in via Tiro a Segno, dove sarà possibile procedere in modo spedito e sistematico alla sterilizzazione e quindi alla reimmissione nel territorio della stragrande maggioranza dei cani e dei gatti, quelli cioè non ritenuti pericolosi per gli esseri umani e per gli altri animali”.

Come sottolineato dal sindaco Leoluca Orlando e dallo stesso Piampiano, “finalmente Palermo si avvia ad avere una struttura veterinaria moderna e all’avanguardia, grazie alla collaborazione con l’Asp. Una struttura in cui gli animali potranno essere curati e accuditi a tutela della loro salute e di quella di tutta la collettività. Un’attività che speriamo e contiamo di poter continuare a svolgere non soltanto con il personale comunale e della Reset, ma con il supporto dei volontari e delle associazioni di volontariato che hanno cura degli animali”.

“L’attivazione di un presidio di questo tipo – hanno concluso – unico nella nostra provincia e in un vasto territorio regionale, permetterà inoltre al Comune di svolgere le attività di cura e sterilizzazione degli animali non soltanto della nostra città ma anche di altri comuni, contribuendo così ad una seria lotta al randagismo su scala sovracomunale”.

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