“Prevenire è meglio che punire”, all’Ars task force contro il bullismo - QdS

“Prevenire è meglio che punire”, all’Ars task force contro il bullismo

Raffaella Pessina

“Prevenire è meglio che punire”, all’Ars task force contro il bullismo

giovedì 23 Maggio 2019

Giorgio Assenza, presidente collegio dei Questori: “Un fenomeno scellerato”. Obiettivo: perfezionare il Ddl già incardinato in V e VI Commissione

PALERMO – L’Assemblea regionale siciliana si mobilita per contrastare il fenomeno del bullismo nell’Isola. In Sicilia, secondo i dati a disposizione dell’Ufficio scolastico regionale, la percentuale di minori vittime di bullismo e cyberbullismo si attesterebbe “tra il 15 e il 18 per cento, suddivisa in diverse fasce d’età”.

Proprio per questi dati allarmanti si è tenuto a Palazzo Reale un incontro fra esperti organizzato dal deputato questore di #DiventeràBellissima, Giorgio Assenza, per la redazione di una legge in grado di contrastare bullismo e cyberbullismo.

Assenza ha parlato di “un fenomeno scellerato da combattere con ogni arma e con strumenti certi. Per questo abbiamo stilato un ddl, già incardinato presso due commissioni in Ars, la Quinta (Lavoro) e la Sesta (Sanità), e che, anche per sollecito delle associazioni e dello stesso presidente della Regione, abbiamo cominciato a perfezionare”.

All’incontro di ieri erano presenti nel suo ufficio di presidente dei Questori, Daniela Segreto in rappresentanza dell’assessorato regionale della Salute, di Carmen Lo Cascio (assessorato Pubblica istruzione e formazione) con la propria collaboratrice Caterina Sciortino, Cetty Mannino, referente di New Media per il cyber bullismo presso l’ufficio del Garante Infanzia e Adolescenza del Comune di Palermo, insieme con lo stesso Garante, Lino D’Andrea, e il responsabile del servizio legislativo dello stesso Assenza, Salvatore Glorioso.

Al termine della riunione, Assenza ha detto che “è emersa la necessità di istituire un tavolo tecnico regionale, formato da volontari senza retribuzione, che si riunisca con cadenza regolare onde dotarsi di nuove armi per contrastare un fenomeno in continua evoluzione”.
Una prima stesura del ddl era stata approntata dopo un convegno, sempre ospitato da Assenza in Ars, al quale, oltre agli stessi presidenti di Regione e di Assemblea regionale, avevano partecipato rappresentanti di associazioni sociali e genitoriali, polizia, Tribunale dei minori, Procura e Ordine degli psicologi, “Visto che – conclude Assenza – mai come in questo caso ha senso logico la frase prevenire è meglio che punire ecco perché ho già chiesto in iter accelerato, una corsia di emergenza che porti la proposta in Aula entro la fine di giugno”.

Assenza ha annunciato che si terrà un altro incontro come quello di ieri con il coinvolgimento ulteriore dell’assessorato alla Famiglia, che dovrà fornire strumenti “forti” in mano a organi già esistenti.

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