Pronti per le vacanze? Ecco le 10 clausole delle Rc Viaggio che bloccano i rimborsi - QdS

Pronti per le vacanze? Ecco le 10 clausole delle Rc Viaggio che bloccano i rimborsi

redazione

Pronti per le vacanze? Ecco le 10 clausole delle Rc Viaggio che bloccano i rimborsi

sabato 03 Agosto 2019

A pubblicare il decalogo è il noto sito Sos Tariffe. Stipulare questa polizza non mette al riparo il turista contro ogni evenienza

ROMA – Le vacanze sono alle porte: un viaggio verso mari, monti e laghi, da soli o in compagnia, in Italia o all’estero. Secondo la Coldiretti, luglio ha visto viaggiare 18 milioni di italiani. Ed è proprio d’estate che SosTariffe.it vede crescere in modo esponenziale, nei primi sei mesi dell’anno in corso, le richieste di preventivi gratuiti di assicurazioni viaggio: +44% rispetto al primo semestre del 2018.

L’assicurazione viaggio è una polizza che copre i costi di tutti gli eventi negativi che possono accadere durante la vacanza, in Italia o all’estero: malattie, infortuni, perdita del bagaglio, annullamento viaggio e altro. Quindi, basta stipulare l’assicurazione viaggio per essere al riparo contro ogni evenienza? No: SosTariffe.it ha scovato le 10 clausole contrattuali che scottano, spulciando fra le polizze delle migliori compagnie del mercato.

Queste clausole indicano i casi in cui il rimborso non scatta, nonostante ci sia l’assicurazione viaggio:

1. Massimale. Ogni polizza ha un massimale: un limite. Entro quel “tetto”, la compagnia risarcisce; oltre quella soglia, l’impresa non rimborsa.

2. Somme non risarcite. Ci sono due clausole. Primo, la franchigia: è l’importo in euro che resta a carico dell’assicurato. Secondo, lo scoperto: è la percentuale del danno che non viene risarcito.

3. Requisiti della persona. Non sono coperti dall’assicurazione le persone non domiciliate o non residenti in Italia. Né le persone che, al momento della sottoscrizione della polizza, abbiano già compiuto 75 anni di età.

4. Requisiti del viaggio. Non sono coperti dall’assicurazione, i sinistri verificatisi oltre il limite chilometrico previsto.

5. Medico: cosa sapere. Per la prestazione invio di un medico, l’impresa non potrà sostituirsi né costituire alternativa al servizio pubblico di pronto intervento sanitario.

6. Malattie. Niente rimborso per una malattia se il viaggio è stato intrapreso contro il consiglio medico o, comunque, con patologie in fase acuta o allo scopo di sottoporsi a trattamenti medico-chirurgici.

7. Sport pericolosi. Nessun indennizzo per la pratica di sport aerei e dell’aria in genere. Né per sport estremi se praticati al di fuori di organizzazioni sportive e senza i criteri di sicurezza previsti.

8. Bagaglio. Nessun risarcimento se il veicolo incustodito non sia stato regolarmente chiuso a chiave e il bagaglio non sia stato riposto, per l’auto, nell’apposito bagagliaio debitamente chiuso a chiave.

9. Patente. Non scatta l’indennizzo se il cliente è vittima senza colpa di un incidente stradale alla guida di un veicolo per il quale non ha la patente adatta

10. Eventi rari. La compagnia esclude dall’assicurazione ogni indennizzo, prestazione, conseguenza o evento derivante direttamente o indirettamente da: danni causati da, accaduti attraverso o in conseguenza di guerre; scioperi, sommosse, tumulti popolari; trombe d’aria, uragani, terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, alluvioni.

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