Dopo le ripetute richieste di attenzione da parte dell’Ente, Musumeci si è recato nella struttura. Ma non sono mancate le polemiche. Dipasquale (Pd): "Fondi assenti per il disinteresse del Governo"
RAGUSA – Una visita ‘inaspettata’, una richiesta di attenzione avanzata da tempo che era però rimasta inascoltata. Il Corfilac ha avuto un ospite d’eccezione, qualche giorno fa: il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha voluto visitare il Consorzio per la Ricerca del settore della Filiera lattiero Casearia e dell’Agroalimentare.
Accompagnato dal deputato regionale Giorgio Assenza, dal sindaco di Ragusa Peppe Cassì e dal vicesindaco Giovanna Licitra, il presidente Musumeci è stato accolto dal presidente dell’ente Giuseppe Licitra, dal vicepresidente Ignazio Nicastro e da tutto lo staff. Al governatore sono state mostrate le attività del Corfilac, “la struttura nel suo insieme a supporto della ricerca che l’ente mette a punto ormai da decenni, e che intende continuare a costruire e a realizzare, perché si crei un forte legame tra il mondo scientifico e il mondo produttivo, a sostegno delle produzioni tradizionali di qualità. Un momento di piacevole condivisione tra tutti i presenti – hanno detto dall’ente – dove il ricordo e la memoria di piccoli gesti e di piccole abitudini di un tempo ha reso protagoniste, nelle argomentazioni, le produzioni casearie tipiche e ha creato dibattiti interessanti su alcuni prodotti quali le nostre ricotte siciliane, ognuna di essa legata fortemente alla zona di produzione”.
I rappresentanti del Corfilac hanno presentato la Cacioteca regionale siciliana e l’Accademia della Terra, ormai da tempo in disuso, che oggi è oggetto di un piano di recupero.
“Queste aree – hanno aggiunto – sono preposte alla valorizzazione delle produzioni casearie siciliane al mondo dei consumatori, opinion leaders, esperti e tecnici del settore. Il presidente Musumeci si è dichiarato contento di aver fatto visita all’ente Corfilac e piacevolmente stupito. Inoltre ha tenuto a precisare quanto sia importante che la Cacioteca regionale siciliana, insieme alla struttura nel suo totale, ritrovi la sua collocazione e sia messa a servizio della collettività. Le istituzioni presenti, Regione e comune di Ragusa, si sono rese disponibili nel sostenere l’Ente Corfilac nelle sue varie attività di ricerca, servizio, assistenza ai produttori e analisi per la valorizzazione e la divulgazione delle produzioni di eccellenza del territorio siciliano”.
Non sono mancate però le polemiche. Il deputato regionale del Pd Nello Dipasquale ha rimarcato il totale disinteresse della politica per l’ente.
“È a causa del profondo disinteresse del Governo regionale – ha sottolineato – che il Corfilac non riesce ad avere i fondi necessari per garantire la propria attività, limitandosi al pagamento degli stipendi per ricercatori e professionalità che, invece, vorrebbero tanto potersi occupare delle finalità per le quali il Consorzio è nato”.
