Recovery fund, dall’Ue 209 miliardi. Conte: “Orgogliosi di essere italiani” - QdS

Recovery fund, dall’Ue 209 miliardi. Conte: “Orgogliosi di essere italiani”

redazione

Recovery fund, dall’Ue 209 miliardi. Conte: “Orgogliosi di essere italiani”

mercoledì 22 Luglio 2020

Raggiunto, dopo un negoziato record, l’accordo su Recovery fund. Il fondo ha una dotazione di 750 miliardi, di cui 390 di sussidi, all'Italia 209 miliardi. Gualtieri: “Risultato storico, ha prevalso la ragionevolezza”. Salvini: “Intravedo la fregatura in fondo al tunnel”

“Sono stati giorni molto intensi, ma questo risultato ci deve rendere orgogliosi. Orgogliosi di essere italiani”. Lo ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte commentando l’accordo su Recovery fund e il Bilancio Ue 2021-2027, arrivato al termine di un negoziato record durato quattro giorni e quattro notti, nel summit più lungo della storia dell’Unione Europea. Il fondo ha una dotazione di 750 miliardi, di cui 390 di sussidi. Il bilancio è stato fissato a 1.074 miliardi. “Con 209 miliardi l’Italia ha migliorato l’intervento a suo favore rispetto alla proposta originaria della presidente von der Leyen”, ha specificato il premier Conte, aggiungendo che la costruzione di una task force per le riforme è la priorità, “perché dovrà partire al più presto”.

Sergio Mattarella: “Rafforzato il ruolo dell’Ue”
Apprezzamenti anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha espresso “soddisfazione per l’importante esito del Consiglio Europeo, che rafforza il ruolo dell’Unione e contribuisce alla creazione di condizioni proficue perché l’Italia possa predisporre rapidamente un concreto ed efficace programma di interventi”.

Roberto Gualtieri:  “Negoziato duro, ha prevalso la ragionevolezza”
Quello sul Recovery fund è stato un “negoziato molto duro, difficile, ma alla fine ha prevalso la posizione non dell’Italia, ma della ragionevolezza e del diritto europeo. È un risultato storico per l’Italia e l’Europa” ha commentato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.

“Ci sono stati due passaggi decisivi – ha aggiunto – il primo quando l’Italia è riuscita insieme con altri Paesi a difendere la dimensione complessiva del fondo di 750 miliardi e poi anche nella diversa composizione a mantenere lo stesso numero di contributi a fondo perduto. Poi c’è stato un altro momento molto difficile quando abbiamo discusso sulla governance. Ci siamo battuti per un principio fondamentale per l’Europa: spetta alla commissione gestire le risorse e nessun Paese può avere diritto di voto sui pagamenti degli altri Paesi”.

Gualtieri ha inoltre riferito che è passato un’altra “novità importante”, che “consente di anticipare il 10% delle risorse e anche di considerare per questo progetto anche spese fatte, purché coerenti con il programma generale, a partire da febbraio di quest’anno. Questa è una novità assoluta. Poi siamo al lavoro già da tempo per elaborare un programma di rilancio incisivo che sostenga la ripresa, ma che anche affronti alcuni dei problemi storici dell’Italia per far crescere di più il nostro Paese con investimenti in infrastrutture, digitalizzazione, contrasto ai mutamenti climatici, innovazione. Stiamo definendo un piano molto preciso e dettagliato. Vogliamo essere tra i primi a presentarlo già a ottobre per partire subito con un grande piano per il rilancio dell’economia italiana”.

Nicola Zingaretti: “Grande battaglia di Conte, vittoria per l’Italia”
Soddisfatto anche il Partito Democratico. “L’Europa – ha scritto il segretario Nicola Zingaretti – c’è ed è più forte e vicina alle persone. Un’Europa popolare. Grande battaglia del Governo Conte e bella vittoria per l’Italia. Ora servono visione, concretezza e velocità. Investimenti su green economy, digitale, infrastrutture, conoscenza, inclusione per rilanciare le imprese ed essere vicini alle famiglie”.

Silvio Berlusconi: “Accordo positivo, toglie argomenti ai sovranisti”
L’accordo sul Recovery fund è “un compromesso, ma positivo” che “toglie argomenti ai nemici dell’Europa” e che deve far “riflettere sui pericoli del condizionamento che esercitano i partiti sovranisti”. Ha commentato invece il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

“Certamente – ha spiegato – questo difficile compromesso deve far riflettere sul futuro, sui pericoli per l’Europa del condizionamento che i partiti sovranisti esercitano”. L’accordo sul Recovery fund, insomma, per Berlusconi è “positivo” per l’Italia, ma i soldi arriveranno solo l’anno prossimo e per questo, precisa, nel frattempo bisogna “usare i fondi che l’Europa mette a disposizione, a cominciare dal Mes e dai fondi Sure” e il governo deve “coinvolgere le opposizioni nelle decisioni”.

Matteo Salvini: “Si intravede una fregatura in fondo al tunnel”
Perplessità, invece, dal Matteo Salvini. “Ci adopereremo – ha detto il leader della Lega – per evitare una fregatura che si intravede grossa come un a casa in fondo al tunnel”.

Domani alle 16 è prevista un’informativa urgente del premier Conte alla Camera sugli esiti del Consiglio europeo.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017