Miccichè, "Emergenza bilancio, Musumeci si faccia aiutare" - QdS

Miccichè, “Emergenza bilancio, Musumeci si faccia aiutare”

redazione web

Miccichè, “Emergenza bilancio, Musumeci si faccia aiutare”

mercoledì 18 Dicembre 2019

L'allarme lanciato dal presidente dell'Ars, che chiede una task-force per evitare il default: "non ci possiamo permettere che l'assessore all'Economia o il ragioniere generale commettano un solo errore, potrebbe essere mortale"

“Siamo in emergenza bilancio, se fossi io il governatore farei una task force per salvare la Sicilia dal fallimento: non ci possiamo permettere che l’assessore all’Economia o il ragioniere generale commettano un solo errore, potrebbe essere mortale”.

L’allarme è stato lanciato dal presidente dell’Assemblea siciliana, Gianfranco Miccichè, che, durante il tradizionale incontro per i saluti di fine anno con la stampa parlamentare, ha parlato con i cronisti in termini molto preoccupati del disavanzo da due miliardi e duecento milioni di euro e, in generale, della situazione finanziaria della Regione.

“Continuare nella ricerca del colpevole – ha detto, riferendosi al fatto che il presidente della Regione Musumeci e l’assessore Razza avevano sottolineato come i problemi derivassero dalle amministrazioni passate – non serve. A a me non interessa sapere se c’è la possibilità di risolvere il problema”.

“Governo incolpevole? Spero”

“Questo governo è incolpevole? – si è chiesto – Spero, ma non mi interessa. Sono convinto che il governo Musumeci sia in condizione di risolverlo ma non potrà farlo senza una interlocuzione seria e vera col governo nazionale”.

Micciché ha dunque lanciato un monito a maggioranza e opposizione: “Non si può affrontare la sessione di bilancio in un clima di reciproche accuse sulla responsabilità del disavanzo; quando c’è una malattia si pensa alla cura. Quando un tempo il malato di sifilide andava in ospedale il medico non cercava la puritana che l’aveva contagiato ma il rimedio alla malattia”.

“La Sicilia non può fallire: Musumeci si faccia aiutare”

“C’è un problema enorme di bilancio – ha ribadito ai cronisti Micciché – e minimizzare la parifica della Corte dei conti sarebbe un errore: la Sicilia non può fallire”.

“Invito – ha detto – il presidente della Regione a chiedere aiuto allo Stato e faccio appello al premier Conte e al ministro dell’Economia che hanno il dovere di fare di tutto per risolvere la situazione”.

“A Roma – ha sottolineato il presidente dell’Ars – non bisogna andare col cappello in mano ma per rivendicare con dignità tutto quello che lo Stato ha tolto in questi anni”.

“Ci sono problemi all’assessorato all’Economia”

“Sono sicuro – ha poi affermato Miccihé – che ci siano problemi all’assessorato all’Economia, che non nascono dall’assessore: il ragioniere generale è un avvocato. Non ci sono più gli uffici, il meccanismo amministrativo della Regione è fallito. Non possiamo fare il bilancio”.

Infine, rispondendo ai cronisti sulla presenza del governatore Nello Musumeci ieri a Roma, ha detto:
“Non penso sia andato per parlare di conti, perché se ci va con l’assessore alla Sanità e lascia a Palermo Armao che si occupa di Economia allora c’è un problema”.

Schifani, cerchiamo una soluzione alle criticità

E sull’argomento è intervenuto anche il senatore di Forza Italia e ex Presidente del Senato Renato Schifani.

“Rispetto ai noti problemi di bilancio della Regione Siciliana – ha detto – è giusto che ciascuno faccia la propria parte e si attivi per una soluzione positiva nell’interesse dei siciliani. E’ un problema che stiamo affrontando anche noi in Parlamento”.

“Continueremo a sollecitare il governo nazionale – ha aggiunto – e a lavorare nelle sedi istituzionali affinché si trovi il prima possibile la strada giusta per il buon esito della vicenda”.

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