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Rete domestica, per il 5G c’è ancora d’attendere

redazione

Rete domestica, per il 5G c’è ancora d’attendere

giovedì 11 Giugno 2020

Studio SosTariffe.it: Adsl e fibra ottica si confermano oggi le tecnologie più affidabili per navigare da casa. Per quanto performante la nuova tecnologia ha ancora una copertura limitata e costi proibitivi

ROMA – Connettersi in 5G da un dispositivo mobile è piuttosto costoso, ma consente di navigare a velocità rapidissime, anche se è a oggi possibile soltanto in poche città d’Italia. Alcune aziende nel frattempo stanno sviluppando i primi router mobile con connessione 5G. Tuttavia pensare di sostituire una connessione da rete mobile in 5G con una da rete fissa è ancora per certi versi un azzardo, salvo nel caso si riesca a ovviare agli attuali problemi di costo e copertura. SOStariffe.it ha analizzato limiti e virtù della nuova tecnologia, vagliando le ragioni per le quali il 5G potrebbe rappresentare un’ottima alternativa alla connessione di casa, ma di certo non nel breve periodo.

ADSL e 5G: il confronto

Le reti di quinta generazione hanno fatto il loro esordio in Italia all’inizio dell’estate 2019. Il 5G garantirà una velocità di connessione ad oggi inimmaginabile, fino a valori di picco di 20 Gbps, promesse almeno sulla carta. Tempi istantanei sia in download che in upload. Anche la latenza è di circa 20 volte più bassa rispetto alla rete 4G. Questa nuova tecnologia, stando le prime previsioni, raggiungerà prestazioni di tre volte superiori rispetto alla fibra ottica. E chiaramente non paragonabili all’ADSL e all’attuale velocità delle offerte internet casa. Tuttavia i nuovi standard sono accessibili ancora in poche città d’Italia, come Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli. Inoltre, le prime offerte di telefonia mobile dedicate alla nuova tecnologia sono molto costose se confrontate con quelle pensate per le reti di quarta generazione. Un aspetto che rema contro la sua diffusione.

L’avanzata dei nuovi router mobile

Il sorpasso del 5G rispetto alle connessioni domestiche potrebbe essere determinato però dall’avvento dei primi router mobile dotati di connessione su reti di quinta generazione. Diverse aziende infatti stanno lavorando a modelli di modem minuscoli. Dei veri e propri micro router da portare sempre con sé, che rimpiazzino l’acquisto di una SIM aggiuntiva per la navigazione.

Questi nuovi dispositivi, e in particolare quelli dotati di protocollo WiFi 6, ridurrebbero il gap tra la velocità di connessione delle offerte di telefonia fissa con ADSL o fibra ottica e quella da dispositivi mobili in 5G.

I principali limiti del 5G: portata ridotta e pochi dati mensili

Il 5G anche nel momento in cui avrà coperto tutto il territorio nazionale sarà soggetto ad alcune limitazioni. Poiché viaggia su onde millimetriche, cioè su frequenze molto alte, ha una portata ridotta che può essere ulteriormente ostacolata da oggetti di grandi dimensioni e dalla pioggia. Perciò pensare di affidarsi fin da subito solo a questa nuova tecnologia risulta oggi piuttosto rischioso.

Altro limite è rappresentato dalla soglia massima di traffico dati di cui si può disporre ogni mese. I GB restano sempre pochi rispetto a quelli illimitati offerti dalle connessioni ADSL o in fibra ottica che oggi entrano nelle nostre case. Possono bastare per chi usa la rete solo per consultare i social o navigare. Ma se si ha intenzione di giocare online tutti i giorni o usare una smart TV, il discorso cambia.

FWA 5G-Ready, un’alternativa alla fibra

La fibra che arriva fino a casa e non si ferma all’armadio stradale, la cosiddetta fibra FTTH, la più veloce, nelle zone rurali è ancora difficile da installare. Al suo posto sta prendendo piede il FWA, acronimo di Fixed Wireless Access, che potrebbe sfruttare la potenza del 5G, costituendo così un surrogato più efficiente e più economico rispetto alla fibra ottica, soprattutto in termini di costruzione delle infrastrutture.

Tuttavia, resta sempre l’incognita dei costi. Il FWA garantirebbe la velocità di download elevate al crescere della sua capillarità. Ci si domanda tuttavia se sarà possibile proporre promozioni che concilino performance elevate con piccoli prezzi. Fino a raggiungere meno di 30 euro, come avviene per le connessioni internet casa in fibra ottica. Si potrebbe utilizzare l’infrastruttura già esistente per portare la rete FWA in ogni casa a prezzi accessibili, ad ogni modo questo abbasserebbe le performance di connessione.

La connessione fissa resta l’opzione a oggi più conveniente

Dall’analisi di SOStariffe.it emerge pertanto che il 5G potrebbe costituire una valida alternativa alle connessioni domestiche solo allorquando siano avviati i problemi attuali di costo e copertura. A oggi le connessioni casalinghe sono le uniche in grado di offrire una connessione illimitata ad alta velocità. Anche se la corsa del 5G potrebbe essere favorita dallo sviluppo dei router WiFi e dal debutto di promozioni a basso costo e con più traffico dati compreso.

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