Rifiuti, a Catania la differenziata non decolla - QdS

Rifiuti, a Catania la differenziata non decolla

Melania Tanteri

Rifiuti, a Catania la differenziata non decolla

giovedì 06 Agosto 2020

Novità per il nuovo appalto settennale: il punto con l’assessore alla Nettezza urbana, Cantarella

CATANIA – Città sporca, differenziata poco sopra il 10 per cento e un appalto milionario ancora da assegnare. Catania attende ancora la svolta reale sulla raccolta dei rifiuti e sulle modalità da applicare all’intera area urbana per aumentare le performance e diminuire contestualmente i costi di discarica. Come sta avvenendo, da tempo, in numerosi comuni etnei che, avviando un nuovo sistema di raccolta o perfezionando quello precedente, sono riusciti a raggiungere importanti percentuali.

Secondo i dati diffusi dalla Dusty, la ditta che si è aggiudicata il servizio in buona parte dell’area metropolitana, le percentuali di rifiuti differenziati sarebbero in netta e rapida crescita, sfiorando numeri ben lontani, fino a pochi anni fa ad Aci Bonaccorsi, Gravina di Catania, Motta Sant’Anastasia, San Gregorio, Sant’Agata Li Battiati e Viagrande. Risultati nettamente diversi da quelli del capoluogo, le cui percentuali superano di poco il 10 per cento e dove la raccolta porta a porta avviene ancora in porzioni ridotte e non nell’intera area urbana.

Catania resta inchiodata all’11,8 per cento, come conferma l’assessore alla Nettezza urbana, Fabio Cantarella, che illustra i prossimi passi per migliorare le performance, in attesa del nuovo appalto che estenderà la raccolta porta a porta in tutta la città. “Questo è il dato dello scorso anno – dice, annunciando alcune iniziative che dovrebbero aumentare la percentuale. Recentemente, tra giugno e luglio abbiamo tolto 100 cassonetti dalla Circonvallazione. Attendiamo i dati perché questa zona è molto colpita dai pendolari che provengono da altri Comuni e il nuovo metodo coinvolgerà oltre sessanta condomini, circa tremila utenti”.

Una possibilità nata dalla collaborazione tra Comune di Catania e Dusty, la ditta che gestisce in proroga l’appalto che non prevede l’estensione del porta a porta. “Grazie a un accordo con la ditta – continua Cantarella – siamo riusciti a eliminare questi cassonetti, estendendo il sistema più efficace che, con l’attuale appalto, riguarda appena il 10% dell’area urbana. Questo dovrebbe migliorare le performance, sia per aumento porta a porta sia per diminuzione dei rifiuti provenienti da altri comuni”.

Una mini rivoluzione che riguarderà anche la zona di trappeto nord, come annunciato dalla Dusty. All’inizio di agosto Dusty ha avviato “la fase di sensibilizzazione e sperimentazione per 72 utenze domestiche e 36 utenze non domestiche facenti parte del progetto – si legge in una nota. I volontari e gli operatori forniranno le opportune informazioni sulle modalità e gli orari di conferimento, e distribuiranno anche il calendario settimanale ed il dizionario dei rifiuti. Entro il mese di agosto sarà completata la consegna di tutti i kit per la raccolta differenziata ed eliminati i contenitori stradali di prossimità attualmente presenti lungo la via, posizionati davanti ad un Iper Store alimentare, realtà commerciale interessata dal progetto”. L’area interessata riguarda una porzione di via Sebastiano Catania (nel tratto in cui si intersecano le trafficate vie Tindari e Alan Turing).

Novità, infine, per il nuovo appalto settennale. L’assessore Cantarella fa il punto sul bando che è stato predisposto dalla Srr. “Lo ha predisposto il vecchio cda per cui abbiamo dovuto attendere l’insediamento del nuovo” – prosegue l’assessore. Nelle prossime settimane, il comitato di tecnici della Srr presieduto da Carmelo Caruso, dovrebbe inviare due appalti all’amministrazione. “Da una parte la gara settennale – spiega: dall’altro un appalto biennale che potrebbe essere adottato nel caso in cui il Comune scegliesse di passare in house il servizio, come richiesto anche da alcuni esponenti del consiglio comunale. Una valutazione – conclude – che, su proposta della Srr, l’amministrazione comunale farà”.

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Un commento

  1. carmelo ha detto:

    Lassessore mente sapendo di mentire

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