“In Sicilia quest’anno i lidi e gli stabilimenti balneari privati non pagheranno il canone demaniale grazie ad una norma inserita nella finanziaria regionale, eppure alcuni esercenti aumentano le tariffe per servizi, lettini ed ombrelloni: è una scelta insopportabile! Chiediamo all’assessorato al Terriotiro di avviare una verifica sulle concessioni e di prevedere, anche con i rappresentanti della categoria, misure per calmierare i prezzi e per evitare che si registrino aumenti ingiustificati”. Lo dice Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD, che ha presentato una interrogazione all’Ars sulla vicenda. Cracolici ricorda che nell’ultima finanziaria regionale è stata approvata, per il rilancio del comparto turistico alla luce dell’emergenza Coronavirus, la norma che prevede l’azzeramento del canone demaniale per il 2020 in Sicilia, e l’abbattimento del 50% il prossimo anno. “Una agevolazione per gli imprenditori del settore – aggiunge Cracolici – non può corrispondere ad un aumento dei costi per gli utenti, altrimenti diventa difficile incoraggiare la ripresa del turismo”.
Un emendamento del Governo nazionale al decreto “Superbonus” slitta al 30 giugno l’approvazione dei Piani dei Comuni. Amenta e Alvano (Anci Sicilia): “Evitare che attraverso l’aumento della Tari si debba gravare su cittadini e imprese” ...