“Situazione difficile, ma miglioreremo”. Il punto sulla sanità con il dg dell’Asp di Caltanissetta - QdS

“Situazione difficile, ma miglioreremo”. Il punto sulla sanità con il dg dell’Asp di Caltanissetta

Annalisa Giunta

“Situazione difficile, ma miglioreremo”. Il punto sulla sanità con il dg dell’Asp di Caltanissetta

giovedì 25 Luglio 2019

Intervista esclusiva dopo le numerose criticità riscontrate nel corso delle scorse settimane. Alessandro Caltagirone: “Più attrattivi con concorsi per posti a tempo indeterminato”

CALTANISSETTA – “Qui la sanità non è differente rispetto il resto d’Italia. Il difetto della programmazione nazionale, che si ripercuote anche a livello locale, sta nel fatto che le scuole di specializzazione producono meno medici rispetto alle esigenze della sanità. I numeri sono chiari: ogni anno entrano in medicina novemila studenti, però le scuole di specializzazione prevedono seimila iscritti: tremila restano fuori. Se a questo aggiungiamo anche le ultime novità normative, vedi Quota cento, si viene a chiarire la situazione critica nella quale ci troviamo”. Così Alessandro Caltagirone, direttore generale dell’Asp, ha fatto il punto sulla carenza d’organico e i disservizi registrati nel Pronto soccorso, con la turnazione continua dei lavorativi giornalieri lamentata dal personale sanitario e dai sindacati. Questione finita al centro anche di una seduta della VI Commissione permanente Sanità del Comune.

“La caratteristica della nostra Asp – ha aggiunto Caltagirone – è che è meno attrattiva rispetto a un’Asp metropolitana. Inoltre i professionisti preferiscono le aziende ospedaliere mono presidio rispetto a un’azienda territoriale, dove il medico per esigenze di servizio può essere spostato in siti periferici. Su questo punto stiamo lavorando bandendo concorsi a tempo indeterminato”.

“Siamo un po’ limitati nelle aree delle emergenze – ha aggiunto – perché la Regione ha centralizzato le procedure di reclutamento, mi riferisco agli anestesisti e ai medici del Pronto soccorso. L’unica possibilità che la normativa ci consente è quella di sopperire con dei bandi a tempo determinato, di certo meno attrattivi”.

A fronte di momenti difficili, sembra comunque superata l’emergenza dei mesi scorsi per la carenza di anestesisti e personale medico di Pronto soccorso. “Gli anestesisti – ha affermato il dg Caltagirone – mi hanno dato la disponibilità a fare delle ore supplementari, che hanno consentito di raddoppiare se non triplicare l’attività operatoria nel Distretto Nord e Sud. Per quanto riguarda il Pronto soccorso, abbiamo attivato diverse soluzioni che saranno operative a breve, coinvolgendo i medici dell’emergenza territoriale che ci forniranno delle ore aggiuntive. Se tutto procede per il verso giusto, da una situazione di sottorganico si potrebbe arrivare a una di regime”.

Infine, sulla carenza degli infermieri il dg dell’Asp ha rassicurato gli animi affermando che si sta procedendo a rimpinguare il loro numero procedendo al reclutamento a tempo determinato dalla graduatoria di Trapani e con la procedura di mobilità. Per il periodo di ferie si procederà con dei mini accorpamenti in funzione della riduzione dei posti letto delle unità operative, effettuata in base al tasso di occupazione degli stessi registrato nel medesimo periodo dello scorso anno.

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