Un altro anno per l'efficientamento energetico degli immobili e la sicurezza anti-sismica degli edifici. Crimi (M5s), "un vero Piano Marshall". L'estensione fino a giugno, ma nei sei mesi successivi si potranno completare i lavori
Via libera alla proroga del Superbonus al 110% per l’efficientamento energetico degli immobili e la sicurezza anti-sismica per tutto il 2022.
Lo prevede un emendamento alla manovra approvato in Commissione Bilancio della Camera che prevede anche il passaggio da dieci a sedicimila euro del tetto per il bonus mobili, per il quale la detrazione resta della metà delle spese documentate per gli acquisti in occasione di ristrutturazioni.
Per il Superbonus, l’estensione è fino al trenta giugno del 2022, ma nei sei mesi successivi si potranno completare i lavori, quindi si tratta di una formula sei mesi più sei mesi, che allunga di fatto fino al dicembre 2022 la proroga.
“La proroga del superbonus al 110% fino a tutto il 2022 è un risultato importante per tutto il paese. Allo stesso tempo, per il MoVimento questo rappresenta un primo passo. Dobbiamo già guardare avanti, alla prossima battaglia per gli italiani: il prolungamento del superbonus per tutto il 2023”, ha scritto su Facebook il capo politico del M5S Vito Crimi.
“Questa misura è il vero Piano Marshall di rilancio del Paese: una misura eccezionale che, dopo il Reddito di Cittadinanza, voluto fortemente per non lasciare indietro nessuno, segna la nostra epoca e gli anni a venire. Perché il Superbonus 110 significa creazione di nuove imprese e professionalità, di nuovi posti di lavoro, ammodernamento del nostro patrimonio immobiliare per renderlo sostenibile e sicuro. Unire più lavoro e sostenibilità ambientale credo sia il miglior regalo che possiamo fare alle generazioni future”, conclude Crimi.