Per 60 anni era stato in mano prima alla Igm e dopo alla Tekra. Ora l’incarico durerà sette anni. Dal capitolato sono stati scorporati il diserbo cittadino e la pulizia del Cimitero
SIRACUSA – È stato redatto, e pubblicato, il nuovo bando di appalto per il servizio di igiene urbana a Siracusa che, dopo 60 anni nelle mani della ditta Igm, è poi passato a Tekra per un periodo di sei mesi (per la gara ponte), e adesso deve essere affidato per sette anni, nell’ambito del bando europeo.
A presentarlo, nei giorni scorsi, in sede di conferenza stampa, il sindaco Francesco Italia, il vice Pierpaolo Coppa e il dirigente di settore, Gaetano Brex.
Verosimilmente il termine per la presentazione delle offerte sarà fissato per il mese di ottobre 2019. L’importo del servizio è € 118.285.185,41 (IVA esclusa) per sette anni ridotto del ribasso offerto dall’aggiudicatario. Il corrispettivo annuo sarà di € 16.897.883,63 (IVA esclusa), ridotto del ribasso offerto dall’aggiudicatario. Il nuovo capitolato prevede uno scadenzario di avvio dei servizi e di raggiungimento degli obiettivi (progressivamente 40 %, 50 e 65 % di raccolta differenziata) che serve ad evitare condotte ambigue del soggetto aggiudicatario. è bene sottolineare che la ditta che avrà l’appalto dovrà estendere la raccolta differenziata porta a porta sarà estesa su tutto il territorio siracusano.
“Si tratta di un bando innovativo, frutto di uno studio del territorio e delle esigenze dei cittadini” ha detto il primo cittadino. Due le novità più importanti del bando, già pubblicato sul sito del Comune: dal capitolato è stato scorporato il diserbo cittadino, servizio che sarà appaltato in un secondo momento, in modo da poter controllare meglio l’operato; stessa finalità la cancellazione dal capitolato dello spazzamento e pulizia del Cimitero, servizi che anch’essi verranno appaltati successivamente. “Si tratta di un ulteriore attenzione che l’Amministrazione pone su un luogo sacro” ha commentato Italia.
Prevista nel nuovo bando una sorta di soglia di sbarramento per “filtrare” la qualità delle offerte. Per partecipare, l’azienda interessata dovrà presentare i seguenti requisiti: fatturato aziendale globale di 25 milioni di euro iva esclusa, e un fatturato specifico di 16 milioni. Inoltre, al 31 dicembre 2018, deve aver espletato il servizio in un comune con minimo 50mila abitanti, raggiungendo il 50% di differenziata. Inoltre, con il nuovo bando torneranno le Isole ecologiche mobili, con tanto di pesatura, così divise: tre per la città e due per le zone balneari. Su quest’ultime, novità anche sul servizio in spiaggia, sulla quale bisognerà espletare la pulizia e la raccolta per tutta la stagione che comincerà il 25 aprile per concludersi il 31 ottobre.
Un occhio di attenzione è stato riservato, infine, per il personale che gode già della clausola sociale. Ma, se non dovesse essere pagato anche solo per un mese, il Comune potrà rescindere il contratto.
